Trovati un kalashnokov , due fucili e proiettili nella riserva naturale di Torre Guaceto

CAROVIGNO- Trovate armi da guerra all’interno della riserva naturale di Torre Guaceto. Su segnalazione di un cittadino i carabinieri di Carovigno hanno rivenuto all’interno della area marina protetta di Torre Guaceto, occultate tra la vegetazione, due fucili da caccia, rispettivamente un “Beretta” calibro 12 modello A300 e un fucile calibro 12 non identificato, nonché un fucile mitragliatore AK–47 “Kalashnikov” con caricatore inserito e 18 proiettili, tutti in pessimo stato di conservazione e con matricola abrasa. Le armi sono state repertate, messe in sicurezza e sottoposte a sequestro, al fine di stabilirne la provenienza e l’eventuale utilizzo in fatti criminosi.

Il “Kalashnikov” è un’arma da guerra, si tratta di un fucile d’assalto costruito in Unione Sovietica, che ha preso il nome dal suo progettista Mikhail Kalashnikov. Progettato negli anni 1945/46, è il fucile d’assalto più diffuso e maneggevole al mondo. Nel 1949 divenne l’arma ufficiale delle forze armate sovietiche e fu adottato dalla gran parte dei Paesi aderenti al “Patto di Varsavia”, che ne produssero anche modelli nazionali. È anche raffigurato nelle bandiere di alcuni stati africani. Arma compatta facile da pulire e mantenere, dotata di grande resistenza e affidabilità, è alimentata con caricatori da 30 colpi ma ve ne sono anche da 40 e da 75.

BrindisiOggi

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