Truffa su internet, violazione su armi e guida in stato di ebbrezza: 3 denunce

CISTERNINO/FRANCAVILLA FONTANA/SAN DONACI – Vende su internet un’auto senza spedirla, denunciato un 40enne romano. Mentre a Francavilla Fontana, i carabinieri, hanno deferito in stato di libertà un 60enne per violazione delle norme sulle armi. A San Donaci, invece, è scattata una denuncia per un 48enne perché sorpreso alla guida di un’auto in stato di ebbrezza alcolica.

A Cisternino, a conclusione di accertamenti, i carabinieri hanno deferito in stato di libertà, per il reato di truffa, M.B. di 40anni residente a Guidonia Montecelio (Roma). L’uomo, dopo aver messo in vendita un fuoristrada cassonato Mitsubischi 200 su un sito internet di vendita on line al prezzo di 4.500 €, ha incassato la somma di 3.125 €, inviatagli dal denunciante mediante alcune ricariche su carta prepagata “poste-pay”, senza consegnare come pattuito, il veicolo all’acquirente 50enne operaio di Cisternino, che ha formalizzato denuncia-querela ai Carabinieri di quel centro.

Compagnia carabinieri Francavilla

A Francavilla Fontana, invece, i carabinieri hanno deferito in stato di libertà, per “inosservanza all’obbligo di ripetere la denuncia in caso di trasferimento dell’arma in luogo diverso da quello indicato in precedenza all’Autorità”, un 60enne del luogo. I militari, nel corso di specifico controllo, hanno accertato l’omessa comunicazione obbligatoria della variazione del luogo di detenzione di un fucile sovrapposto calibro 12 di sua proprietà regolarmente detenuto. L’arma è stata sottoposta a sequestro.

Si ribadisce che in ottemperanza a quanto prescrive la specifica norma di legge “La denuncia di detenzione deve essere ripresentata, ogni qualvolta il possessore trasferisca l’arma in un luogo diverso da quello indicato nella precedente denuncia, oltre ad assicurare che il luogo di custodia offra adeguate garanzie di sicurezza”.

Mentre a San Donaci, a conclusione di attività di indagine, è stato deferito in stato di libertà M.M., 48enne di Crotone, per guida in stato di ebbrezza. L’uomo, mentre era alla guida di un’autovettura, a seguito di accertamenti, è risultato positivo all’alcoltest, con un tasso alcolemico pari a 1,24 g/l. Nella circostanza, gli è stata ritirata la patente di guida.

L’art.186 del codice della strada “Guida sotto l’influenza dell’alcool” punisce le condotte di chi guida in stato di ebbrezza alcolica. Le sanzioni, previste al secondo comma, puniscono tutti i conducenti sorpresi alla guida con tassi alcolemici che superano il limite massimo consentito di 0,5 grammi di alcool per litro di sangue, sfociando in responsabilità penali già da valori superiori a 0,8.

I carabinieri del comando provinciale di Brindisi, nei mesi di gennaio e febbraio di quest’anno hanno deferito in stato di libertà complessivamente 10 utenti della strada, ai quali è stata contestualmente ritirata la patente, per violazione dell’art. 186 comma 2 del Codice della Strada. Inoltre, un 20enne è stato sanzionato solo amministrativamente poiché sorpreso alla guida di un’autovettura con tasso alcolemico pari a 0,41 g/l, superiore a quello consentito (zero) in rapporto all’età.

Infatti, l’art. 186-bis “Guida sotto l’influenza dell’alcool per conducenti di età inferiore a ventuno anni, per i neo-patentati e per chi esercita professionalmente l’attività di trasporto di persone o di cose”, prevede che i conducenti che guidano dopo aver assunto bevande alcoliche e sotto l’influenza di queste sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 163 a euro 658, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 0 (zero) e non superiore a 0,5 grammi per litro. Nel caso in cui il conducente, nelle medesime condizioni, provochi un incidente, le sanzioni sono raddoppiate.

Inoltre, nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 2018, i Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi hanno deferito in stato di libertà complessivamente 6 persone, tutte originarie della provincia, ai sensi dell’art. 187 comma 8 del codice della strada, per il “rifiuto di sottoposizione agli accertamenti sanitari per verificare lo stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti”. Infatti, i sei automobilisti fermati nel corso dei servizi di controllo alla circolazione stradale lungo gli assi viari della provincia e trovati in possesso di sostanze stupefacenti di varie tipologie, si sono rifiutati di sottoporsi agli accertamenti sanitari prescritti dalla norma. Nella circostanza gli è stata ritirata la patente di guida.

BrindisiOggi

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