Ultimo giorno per l’ospedale di Mesagne, dimessa anche l’ultima paziente: tutti i medici al Perrino

MESAGNE- Ed arrivò il giorno della chiusura. Ultimo giorno per l’ospedale di Mesagne, oggi sarà dimessa anche l’ultima paziente. Il piano di riordino ospedaliero del governo Emiliano incomincia  a diventare più che concreto. Pazienti dimessi o trasferiti insieme ai medici. Il piano prevede che 15 posti letto del reparto di Medicina siano trasferiti all’ospedale Perrino di Brindisi. Qui andrà tutto il personale medico. La lungodegenza è stata spostata invece all’ospedale di San Pietro  Vernotico. Ma anche questo a breve chiuderà.

Gli infermieri e gli altri operatori ospedalieri invece sono rimasti a disposizione del direttore del distretto di Mesagne che a brevissimo dovrà attivare l’ospedale di comunità. E’ questo infatti ciò che diventerà il De Lellis. Tradotto significa la istituzione di 20 posti letto per ricoveri non gravi in accordo con i medici di base e il personale Asl. Saranno infatti i medici di famiglia a occuparsi  a gestire questi ricoveri.

L’altra area della struttura sarà invece dedicata alla specialistica con ambulatori. Per questo però deve ancora essere indetto il bando. La buona notizia invece annunciata dal direttore generale dell’Asl Giusepe Pasqualone è che tra 20 giorni sarà  operativa la Tac,   mai attivata e imballata per anni,  giunta anche agli onori della cronaca nazionale. “Ho dato disposizione – spiega Pasqualone- che entro fine settembre dovrà  essere attivato l’ospedale di comunità e che a breve si procederà al bando per la specialistica”.

Lo stesso destino toccherà a San Pietro Vernotico. “Sono provvedimenti assunti per garantire la sicurezza ai pazienti – aggiunge Pasqualone- quelli non erano più degli ospedali. E mancavano reparti e personale importante in caso di situazioni di pericolo. Non si potevano garantire le cure e si metteva a rischio anche il futuro dei professionisti che operavano in queste strutture. Per quanto riguarda l’ospedale Perrino a breve provvederemo a risolvere le problematiche del Pronto Soccorso”.

Lu.Po.

4 Commenti

  1. Gentili signori, Noi siamo gente comune, siamo il nulla, al politico se succede qualcosa lo ricoverano subito questa e’ la differenza.
    Ne approfittano perche siamo orAlessandromai gente rassegnata, non reagiamo, siamo abbandonati al nostro destino, sperando che non arrivi mai quel momento di andare a morire in ospedale, allora si e solo allora ti ricoverano.

  2. Si che lascio un volentieri in commento. È uno schifo, nel vero senso della parola. Il riordino della sanità sta avvenendo sulla pelle delle persone, il governatore della Puglia come il suo predecessore ne hanno fatto un punto cardine del loro programma, poi una volta volte le elezioni ,chi si è visto visto. In provincia di Bari e Lecce ( si perché la Regione se la giocano fra loro),ospedali o strutture sanitarie chiuse pochissime, nella nostra provincia a più Non posso. Si pensi al danno che personalmente hanno fatto insieme a tanti malati di glaucoma. Al Perrino fino a quache anno fa esisteva il centro Glaucoma che assisteva tantissime persone affette da questa gravissima malattia degli occhi. Cosa si è pensato di fare? Lasciare tutti questi pazienti al loro destino ” Chiudendo” questo centro per risparmiare sui costi della Sanità. Ci sembra un comportamento civile e normale in una nazione o una Regione nel 2017? Poi ci vengono a parlare di prevenzione.ecc. ecc. Ma per favore di cose stiamo parlando amici cari.
    A che serve chiudere tanto Ospedali della provincia di BRINDISI, sovraccaricando di lavoro il Perrino, per poi costruire una nuova struttura tra Fasano e Monopoli? Mah sinceramente ci capisco poco.
    La salute è un bene che va salvaguardata a prescindere da interessi politici e personali.
    Spero mai più un barese alla guida della Regione Puglia

  3. Solo qui in provincia di brindisi stanno chiudendo gli ospedali, rimangono Francavilla ostuni e san Pietro, a quando la chiusura di quest’ultimi? Poveri noi che fine stiamo facendo, ormai per la maggior parte dei casi quando ti ricoveri in ospedale, una persona la ricoverano perché sta morendo. Un’altra cosa voglio aggiungere: fatevi una passeggiata nei reparti,note rete che in reparto di 20 stanze per i pazienti, altre 20 sono occupate, dal primario, dal vice, da medici dalla capo sala da infermieri e cosi via, voglio dire che molte stanze che servirebbero per incrementare posti letto, sono occupate dal personale(insomma ognuno vuole la sua stanza personale.

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