Un bagno di folla per Gianni e Carlo, il prete: “La vita è preziosa sappiatela custodire”

BRINDISI-funerale gianni carlo Il Duomo era gremito questo pomeriggio per l’ ultimo saluto a Gianni Longo e Carlo Solazzo, i due giovani brindisini di 25 anni uniti nella vita e nella morte. Tanti gli amici ed i parenti, molti dei quali non sono neppure riusciti ad assistere alla celebrazione ed hanno dovuto aspettare sul piazzale. Le bare di due amici sono arrivate insieme, coperte da due cuscini di orchidee bianche. Il silenzio in chiesa rotto solo dal dolore inconsolabile di due famiglie che hanno visto in un attimo strappare dalla vita i loro figli. La funzione funebre e’ stata celebrata da Don Pierluigi, vice parroco, che durante l ‘omelia ha detto : ” Il Signore ci mette davanti ad una prova dura, ma non lasciate che il freddo che sentite nel cuore  raffreddi la speranza”. Don Pierluigi ha voluto anche lanciare un appello ai ragazzi presenti in chiesa , ha detto: ” La vita e’ preziosa ed altrettanto fragile, sappiate custodirla”.gianni longofunerale gianni longo carlo solazzo

Parole queste riferite soprattutto alle circostanze nelle quali si e’ verificata la morte dei dei giovani, un appello alla prudenza e ad una vita morigerata.La funzione si e’ conclusa in poco piu’ di mezz’ora. Fuori ad attendere Carlo e Gianni una folla di gente ed uno striscione quello degli amici della curva Sud : “Gianni e Carlo la Curva Sud vi saluta “. Gianni lavorava presso l’agriturismo di famiglia Nonna Mina sulla strada provinciale che collega Brindisi a San Donaci. Carlo aveva lavorato al bar Peddy in via Appia.

Straziante l’ ultimo abbraccio delle famiglie a questi sfortunati ragazzi, Roberta, moglie di Carlo, rimasta vedova a soli 23 anni con un bimbo Nicola di tre, non riusciva a lasciare andare via l’ amore della sua vita. Un lungo applauso per queste due vite spezzate una mattina all’alba a causa di quello schianto che è stato fatale.foto 1-15-3

Erano a bordo di un’auto con altri due amici, stavano tornando da una serata spensierata in discoteca a Surbo, quando, per cause ancora sconosciute, il conducente rimasto ferito, è andato a sbattere contro un’abitazione nel centro urbano. I due ragazzi sono morti sul colpo, rimasti feriti invece gli altri due amici, il conducente Simone Blasi, 29enne , e Antonio Palano, di 26 anni che era dietro di lui.

BrindisiOggi

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