Un mesagnese per l’allestimento delle Palme in piazza San Pietro

ROMA – Aria di Puglia in Vaticano. Per la Domenica delle Palme allestimento di un mesagnese.

primi giorni allestimentoNella Città del Vaticano, cuore nevralgico del cristianesimo, si respira aria di Puglia. È infatti dai nostri territori che sono giunti a Roma fiori, alberi e manodopera per l’allestimento di Piazza San Pietro per la Domenica delle Palme.

Anche quest’anno, infatti, è la cooperativa Progetto 2000 ad occuparsi della messa in opera della scenografia perfetta per la celebrazione della Domenica delle Palme, domani 29 marzo.

La cooperativa di Terlizzi (Ba), tempio dei fiori, ha detto sì anche in questo 2015 alla richiesta del Vaticano di preparare la Piazza nel modo migliore possibile.

Angelo Pagliara allestimento 2015
Angelo Pagliara impegnato nell’allestimento di Piazza San Pietro

Anche quest’anno, nel gruppo di volontari che vestono la t-shirt “Puglia terra di pace”, c’è Angelo Pagliara, 50 anni festeggiati alla vigilia della partenza per la Capitale, martedì 24 marzo e che da tempo lavora nel settore della floricoltura. Ormai Pagliara viene chiamato spesso per prendere parte alla messa in opera della scenografia delle più importanti celebrazioni eucaristiche in Vaticano.

Per lui e per gli altri di Progetto 2000, ci sono state lunghe giornate di lavoro attorno all’Obelisco e al colonnato del Bernini per renderlo suggestivo per le celebrazioni delle Palme.dettaglio allestimento 2015

“Gli ulivi secolari utilizzati per l’allestimento vengono da Cerignola e sono stati certificati come non intaccati da Xylella o altri parassiti – dichiara Pagliara in una delle sue pause dal lavoro – e i fiori (ranuncoli, sterlizie e fresie) sono ovviamente pugliesi: non potevamo che portare i frutti delle nostre terre, che abbiamo organizzato per far sentire chiunque visiti la piazza come immerso nella macchia mediterranea tipica della nostra terra.”

Gli ulivi, una volta dismesso l’allestimento, verranno donati e messi a dimora nei Giardini Vaticani: testimoni di una bellezza ricca e fruttuosa come quella delle terre pugliesi e del lavoro e dei mille sacrifici di chi vede ancora oggi utile appassionarsi alla terra. Per la scenografia, verranno usate anche quaranta giovani piante di ulivo che, come un abbraccio ideale, affiancheranno  il percorso del Santo Padre verso l’altare. Saranno inoltre centomila i ramoscelli di ulivo, di diverse misure, distribuiti tra i Cardinali ed i fedeli per vivere a pieno la Domenica delle Palme.”

Agnese Poci

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