Un quintale e mezzo di esplosivo nei cassonetti, tragedia sfiorata

BRINDISI- Razzi da segnalazione in uso alle imbarcazioni e altro materiale esplodente scaricato nei cassonetti dei rifiuti per un totale di 150 chili. Tragedia sfiorata solo per caso, perché nel corso del conferimento dei rifiuti nei mezzi della Monteco, uno dei razzi si è incendiato facendo correre un serio pericolo di vita ai conducenti del mezzo e a quanti si trovassero nei paraggi nel caso in cui il camion fosse esploso. Del caso si occupa la Digos che indaga già da sabato alla ricerca dei responsabili del conferimento del “carico bomba”.

Due i ritrovamenti, entrambi al quartiere San Paolo, in due episodi differenti nell’arco di una lunga mattinata in cui sono dovuti intervenire anche gli artificieri per il pericolo in atto corso da alcuni dipendenti della Monteco. In un caso, infatti, un mezzo si è incendiato, fortunatamente senza gravi conseguenze visto l’immediato intervento degli artificieri della Polizia di Stato.

Tutto il materiale esplodente ritrovato nei due cassonetti, per un peso complessivo di 150 chili, è stato sequestrato dagli agenti della Digos – guidati dal vice questore Vincenzo Zingarosu disposizione del magistrato di turno Valeria Farina Valaori e confermato dal pm Iolanda Daniela Chimienti. Due le ipotesi di reato su cui vertono le indagini: smaltimento illecito dei rifiuti e getto di materiale esplodente.

Lucia Portolano

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