Una barca come ufficio: un milanese di 26 anni il vincitore di Sea working Brindisi

BRINDISI – Per dieci giorni trasferirà il suo ufficio dalla casa a Milano ad una barca a vela attraccata al molo di Bindisi. È Massimiliano Frattoloni il vincitore di Sea Working Brindisi, il contest che ha messo in palio dieci giorni (dal 3 al 13 ottobre) di lavoro agile in barca a vela, attraccato al molo del capoluogo pugliese. Il giovane smart worker ha 26 anni, vive e lavora in Lombardia. È un consulente informatico specializzato in Business Intelligence e lavora per Aubay, Digital Service Company leader in Europa che conta 6500 dipendenti in 7 paesi diversi.  Nel suo video di candidatura Massimiliano ha scherzosamente affermato: “Perché mai dovrei attraccare il mio ufficio a Brindisi? Io sono lombardo, amo l’autunno qui: il traffico, il grigio del cielo milanese, l’umidità e la nebbia. Non ci manca niente! Figuriamoci il mare… noi abbiamo i Navigli!”. Il programma che lo attende è un’autentica immersione nella cultura brindisina, di un lato più antico e legato alla millenaria tradizione marittima e di un lato che guarda al futuro. Vivrà
diverse esperienze, rigorosamente fuori dall’orario di lavoro, per aumentare la produttività e la qualità della vita come yoga, passeggiate a cavallo, degustazioni di prodotti tipici ed esperienze legate al mare come surf, kitesurf o uscite in barca a vela. Sono state ben 762 le candidature totali ricevute da tutto il mondo per vivere e lavorare da
una barca a vela attraccata al porto di Brindisi. Forti le principali città italiane, come Milano, Roma e Torino, ma anche quelle straniere, (nonostante l’iniziativa non sia stata promossa all’estero a causa dell’emergenza Covid-19),
con candidature da Zurigo, Stoccolma, Monaco di Baviera, Londra ed altre importanti città europee. Qualche candidatura è arrivata perfino da oltreoceano, con Stati Uniti e Perù.

Tante le testimonianze arrivate assieme alle candidature, dagli smart workers entusiasti a quelli che sentono la necessità di trovare una nuova ispirazione, da chi lavora da remoto da anni e chi invece ha iniziato durante l’emergenza da Covid-19. Sea Working è un progetto che va oltre. Non è solo lavoro da remoto, ma un più profondo legame con il luogo da cui si lavora. Il sea worker entrerà in un territorio da cui si è sempre andati via, cercando di immaginare assieme alla comunità locale un nuovo futuro dove poter decidere di tornare e restare. “Quando con Destination Makers abbiamo deciso di donare il progetto alla città non immaginavamo tutto questo calore ed entusiasmo, sia localmente che a livello nazionale – afferma Emma Taveri, ideatrice e coordinatrice di Sea Working Brindisi – Siamo ancora più motivati a stiamo già co-progettando il futuro, in cui immaginiamo Brindisi come un grande co-working e co-living diffuso, per accogliere la nuova comunità locale che verrà”.M
La campagna di lancio di Sea Working Brindisi intende varare un percorso partecipatodegli operatori brindisini, che puntano a riposizionare la città come meta ideale per smart worker da tutto il mondo. Brindisi trae da questa esperienza una nuova linfa, grazie alle connessioni e al capitale umano derivante dalle candidature, per la (ri)costruzione di una città che si sta proiettando al futuro con le proprie forze e per immaginare e realizzare progetti assieme alla comunità locale. Una comunità unita che sta cogliendo con grande entusiasmo questa nuova sfida
per la città, rendendo il cambiamento possibile e concretamente realizzabile. Immaginare un futuro diverso per le aree fragili è possibile. Centinaia di persone si sono candidate per vivere un’esperienza unica, che sarà però possibile anche oltre al contest grazie alla passione ed alla dedizione degli operatori locali che stanno unendo le forze per
un obiettivo comune: rilanciare Brindisi per attrarre nuovi abitanti. L’iniziativa Sea Working Brindisi è totalmente no profit, ed è resa possibile unicamente grazie alle donazioni (tempo, servizi, know-how, impegno, passione) di chi ci ha creduto: Destination Makers per l’ideazione e il marketing; TIM come Main Sponsor; Infratel Italia come Sponsor; Brio, Palazzo Guerrieri, Cantiere Danese, Molo12, Tenute Rubino, Associazione dei Ristoratori Pani & Pesci come supporter locali; Primadonna Floating Lounge mette a disposizione la barca a vela; come Media Sponsor PiratinViaggio, piattaforma online di offerte turistiche low cost, e Gruppo Giusto, ufficio stampa; Pnsix ed
Ardeek per il brand e web design; Comune di Brindisi, Federalberghi Brindisi e CNA Brindisi come patrocinanti.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*