Un’ala del “Melli” per le mammografie 3D, “Un primo passo, ora si ristrutturi il reparto”

SAN PIETRO VERNOTICO – L’ospedale “Melli”di San Pietro Vernotico inizierà già da questa settimana a fornire mammografie 3D. Ad annunciarlo, è la deputata PD Elisa Mariano. “Finalmente, dopo il termine dei lavori nel elisa marianoreparto di Senologia dell’ospedale Melli di San Pietro Vernotico – dichiara l’onorevole –  il nuovo mammografo 3D è stato installato ed entrerà in funzione già da questa settimana”.

La deputata si batte da tempo per il potenziamento della diagnostica senologica e per rendere più confortevole ed adeguata l’accoglienza per tutte quelle donne che, sempre più consapevoli dell’importanza della prevenzione, usufruiscono di questo servizio.

“Investire nella prevenzione – sottolinea la parlamentare – è fondamentale per sconfiggere il cancro al seno. È partendo da questa convinzione che, appena eletta, mi sono da subito impegnata sensibilizzando Regione ed Asl e concordando con loro questo intervento che oggi, con Michele Emiliano e soprattutto grazie all’impegno del direttore generale Giuseppe Pasqualone, si traduce in un risultato concreto. Un risultato in linea con quanto il manager Asl, con tenacia, sta provando a fare intervenendo per “disincagliare” molti progetti e cantieri fermi dai tempi della maxi inchiesta sulla corruzione che ha riguardato la sanità brindisina. Il compito della politica deve essere quello di incoraggiare questo lavoro e di collaborare per restituire alla sanità pubblica, nel nostro territorio, un’immagine di efficienza e trasparenza nell’ottica del potenziamento dei servizi e del miglioramento della dotazione tecnologica”.

mammografia 3d ospedale melli san pietro vernotico 2Una soddisfazione maggiore se si pensa che quello che oggi viene trasformato è stato chiuso e abbandonato. “

“Prima abbandonato a causa delle inchieste giudiziarie, oggi completamente recuperato e messo al servizio dei cittadini e della loro salute. Quell’angolo che stava marcendo oggi si trova ad ospitare una macchina all’avanguardia per la diagnosi del cancro al seno, capace di individuare le lesioni più nascoste ed insidiose, magari in fase iniziale e soprattutto capace di ridurre i falsi positivi e, quindi, ulteriori e fastidiosi accertamenti per le donne, ma anche ulteriori costi per il sistema sanitario. Tutto, quindi, nell’ottica di un servizio più efficiente e meno costoso”.

Per l’onorevole Mariano questo è solo il primo passo. “C’è già l’impegno – spiega – a ristrutturare il resto del reparto, ingrandire la sala d’attesa e riattivare le sale operatorie per il day service chirurgico. Piccoli interventi che potrebbero confluire nell’attivazione di un vero e proprio percorso per la salute di genere. Se abbiamo ottenuto questo risultato possiamo andare oltre e sono certa che, se sapremo concertarlo in modo adeguato con chi ha il compito di programmare i servizi, realizzeremo anche questo. Oggi abbiamo posto una prima ma importante pietra per chi ha a cuore il bene pubblico. Per la buona politica è una bella giornata, come sempre quando c’è una promessa in meno ed un fatto in più”.

BrindisiOggi

3 Commenti

  1. ..e la TAC (originariamente destinata al nosocomio di San Pietro) ma ferma (imballata) da 4 anni a Mesagne non è di competenza dell’Onorevole….

  2. Quanti meriti l’onorevole…
    Giuseppe Romano non serve più adesso?
    Ma per favore. ….
    Tra poco lo chiuderanno proprio il nosocomio, poi vediamo cosa dirà questa signora..!

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