Vendeva merce su internet mai consegnata, 62 truffe in tutta Italia, arrestato 30enne

SAN VITO DE NORMANNI-  Avrebbe realizzato 62 truffe in svariate regioni italiane, tra le quali Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Abruzzo, Marche, Lazio, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, arrestato un ostunese di 30 anni. Avrebbe guadagnato 14.644,50 euro  da luglio 2015 a settembre 2016, vendendo online merce mai recapitata.  I pagamenti venivano effettuati su post pay intestate ad una coppia domiciliata a San Vito Dei Normanni, ma si trattata di falsi nomi. Dietro tutto la vendita pare ci fosse Cosimo Salvatore Maiorano, 30 anni di Ostuni, finito in carcere dopo l’indagine dei carabinieri di San Vito dei Normanni.

Le querele per truffa sono state sporte, in diversi comuni del centro e nord Italia e  trasmesse per competenza territoriale alla Stazione dei Carabinieri di San Vito dei Normanni, nei confronti di Claudio PEDROTTI Claudio e   Paola AGOSTINI, risultati gli intestatari delle carte di post pay gestite da Maiorano. La coppia risultava domiciliata a San Vito dei Normanni in Viale della Libertà.

Si è accertato che l’uomo e la donna  erano residenti nel nord Italia, del tutto estranei ai fatti e vittime a loro volta del furto di identità.

Il truffatore aveva ideato un oramai consolidato ed efficace modus operandi, pubblicando annunci di beni di consumo, soprattutto smart phones di alto costo, nonché svariati prodotti tecnologici, sulle piattaforme e – commerce quali  “Ebay”, “Subito” o, talvolta anche tramite il social “ Facebook”, utilizzando falsi profili utente, sim e carte post pay.

Le vittime, attratte dai prezzi altamente convenienti, versavano gli importi delle postulate transazioni su cartapost pay  risultate intestate a PEDROTTI e AGOSTINI, senza mai ricevere la merce.

Dalle indagini condotte dalla Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni emergeva che il truffatore, previa registrazione sotto falso nome sul sito di Poste Italiane, aveva attivato  on line 17 carte post pay intestate alla coppia, indicando come luogo di recapito un edificio condominiale di San Vito dei Normanni in Viale della Libertà. L’uomo si era preoccupato di apporre su una cassetta postale in disuso, i nomi di PEDROTTI  e AGOSTINI , in modo tale da non generare sospetti nei postini.

Le carte  post pay puntualmente venivano trasmesse da Poste Italiane tramite raccomandata A/R, e consegnata mediante il portalettere di zona.

I militari della Stazione Carabinieri di San Vito dei Normanni, interrogando il postino hanno avuto conferma delle consegne dei plichi presso lo stabile in Viale delle Libertà ad un soggetto il quale aveva atteso la ricezione della corrispondenza al piano terra dell’edificio, presentandosi al delegato come Claudio PEDROTTI, e fornendo allo stesso un’ utenza telefonica al fine di essere più facilmente reperito per le successive spedizioni.

Proprio per questo  modo di agire il truffatore aveva creato una falla nella tutela del proprio anonimato, consentendo, tramite una serie di verifiche ai militari dell’Arma, di addivenire alla propria identificazione. Si tratta Cosimo Salvatore Maiorano, con precedenti penali. La successiva perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione dell’indagato, delegata dal pm Francesco  CARLUCCIO ha  consentito di rinvenire le utenze sim card  utilizzate , nonché sedicipost pay ove erano confluiti gli illeciti profitti.

BrindisiOggi

 

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