BRINDISI – Lo avevano annunciato e ora è arrivato lo stato di agitazione da parte del comparto delle guardie giurate a Brindisi. Dopo la notizia che ci sono quattro unità a rischiare il posto di lavoro a causa dell’aggiudicazione degli appalti relativi al servizio di vigilanza al Tribunale e alla Stp (Società Trasporti Pubblici). Da oggi è scattato, così come fatto sapere dai sindacati di categoria, lo stato di agitazione e giovedì 25 settembre, invece, è prevista un’assemblea pubblica nei pressi di Palazzo Nervegna.
I sindacati lo avevano ribadito a chiare lettere “bisogna trovare una soluzione”, ma purtroppo quest’ultima non è arrivata per le quattro guardie giurate che ora rischiano di rimanere senza lavoro dal primo ottobre prossimo, da quando cioè, al Tribunale di Brindisi scatterà la Sveviapol e cioè la nuova azienda aggiudicatrice dell’appalto per la vigilanza. Non trova quindi una risoluzione la vertenza che vede coinvolte le guardie giurate e i portieri degli appalti di vigilanza e portierato del Palazzo di Giustizia e la Stp.
“Si è infatti concluso – scrivono dalla Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Ugl Sicurezza di Brindisi – con un ennesimo verbale di mancato accordo l’ultimo incontro presso la Prefettura di Brindisi nel corso del quale le organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del Cnnl Vigilanza e Servizi fiduciari hanno fortemente richiesto il rispetto dei dettati contrattuali e della clausola sociale per la salvaguardia di posti di lavoro”.
Dal primo ottobre prossimo la Securpol in Ati (associazione temporanea d’impresa) con la Ipi, agenzia di investigazioni private e che per gli ultimi tre anni ha fornito il servizio di vigilanza e sicurezza all’interno del Palazzo di giustizia a Brindisi, verrà sostituita dalla Sveviapol sud, quest’ultima aggiudicataria della gara d’appalto indetta dal Comune di Brindisi. Allo stesso modo la Securpol ha vinto l’appalto alla Stp rilevando l’appalto della Sveviapol.
Il problema si crea perchè l’appalto della Stp ritiene necessaria solo la vigilanza notturna e il servizio di portierato per cui ad essere impiegate saranno solo 2 guardie giurate. Quindi la Securpol passerà ad impegnare 4 persone in meno rispetto a quelle che invece utilizzava per la vigilanza in Tribunale.
“Esprimiamo un marcato disappunto per la negativa chiusura della vertenza che ad oggi segna profondamente la tenuta occupazionale del settore anche in un’ottica di prospettiva per i prossimi appalti che si andranno ad aggiudicare, testimoniando quanta strada ancora bisogna percorrere per rendere concrete le dichiarazioni fatte continuamente dalla politica e dalle istituzioni per la salvaguardia e la tenuta dei livelli occupazionali nella nostra provincia” concludono i segretari di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Ugl Sicurezza.
Mar.De.Mi.
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