Virtus beffata allo scadere: il Messina si prende un punto importante

FRANCAVILLA FONTANA- ALa Virtus Francavilla esce con rammarico dall’impegnativa trasferta di Messina nonostante un buon punto strappato in terra siciliana: la formazione brindisina infatti era vicinissima al colpo grosso ed era a un passo dal prendersi l’intera posta in palio dopo il gol di De Angelis, ma una staffilata dalla lunga distanza di Madonia al minuto 90 ha permesso ai padroni di casa di ottenere l’1-1 che concede un punto per parte ma che, paradossalmente, ne fa perdere due importanti al Francavilla in chiave salvezza.
La squadra di mister Calabro scende in campo con la formazione tipo con Albertazzi tra i pali, Pastore, Idda, Abruzzese, Prezioso, Faisca, Triarico, Galdean, Nzola, De Angelis e Abate in attacco. La gara è viva, ben giocata da entrambe le squadre, ma a rompere gli equilibri ci pensa il solito De Angelis, al secondo gol in campionato in altrettante partite, al minuto numero 35. La gara continua a scivolare così, con una Virtus Francavilla capace di gestire il punteggio ma soprattutto capace di soffrire nei giusti momenti di partita. Ma quando tutti ormai assaporavano il sapore dei tre punti che avrebbero permesso alla squadra brindisina di viaggiare a punteggio pieno con 6 punti (la gara d’esordio con la Paganese è stata rinviata), ci ha pensato Madonia con un siluro dai 30 metri a rimettere in parità i conti, gelando Albertazzi e tutti i supporters ospiti.
Guardando il bicchiere mezzo pieno, si tratta comunque di un pareggio importante al termine di una partita difficile, soprattutto considerando la lontananza della trasferta affrontata, ma rimane l’amaro in bocca per il modo in cui i ragazzi biancoazzurri hanno lasciato per strada due punti che, in ottica salvezza, potrebbero poi rivelarsi fondamentali fino al termine del campionato.
Prossimo impegno giovedì 15 settembre quando al Giovanni Paolo II arriverà il Foggia per il primo di una lunga serie di derby incandescenti, con due tifoserie pronte a dare spettacolo sugli spalti, con la speranza che altrettanto possano fare i 22 giocatori in campo.
Antonio Solazzo

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