Viticoltori firmano un documento contro l’eolico e dicono: “Vogliamo le biomasse”

CELLINO SAN MARCO – L’alternativa all’eolico sono le centrali a biomasse è ciò che sostengono gli agricoltori di Cellino San Marco, è ciò che sostiene il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria. L’idea è quella di bloccare i 27 progetti di impianti in attesa di autorizzazione presso la Regione Puglia attraverso un documento con il quale il territorio manifesta a chiare lettere il proprio dissenso all’insediamento di nuove torri.

La decisione è stata assunta dopo un acceso confronto nato all’interno del convegno organizzato ieri a Cantine Due Palme di Cellino San Marco proprio dal presidente Angelo Maci. Alla tavola rotonda hanno preso parte l’assessore regionale Fabrizio Nardoni (Politiche Agroalimentari), il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna, il giornalista del Fatto Quotidiano Antonello Caporale, i senatori Pietro Iurlaro e Dario Stefàno, Erasmo Venosi, docente universitario di Fisica Nucleare, Mino D’Angelo funzionario tecnico del servizio Ecologia e Ambiente della provincia di Brindisi, Antonio Resta, presidente del consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria (Gianni Zonin, presidente della Casa Vinicola Zonin, e Francesco Di Lauro del collegio dei Probiviri di WWF Italia.

Ciascuno di loro ha espresso la volontà a difendere il territorio da ulteriori scempi. Utile la testimonianza di Gianni Zonin che da esperto del settore ha sottolineato l’importanza di non alterare gli equilibri della terra. Il presidente Angelo Maci ha ricordato ai suoi soci che lui come tutti loro sono dei contadini che hanno insito il valore della terra e degli alberelli. La regione Puglia, attraverso Introna, ha ammesso di avere avuto delle lacune in passato, a chi l’accusa di aver concesso troppe autorizzazioni Introna ha risposto: “Non eravamo preparati quando è scoppiato il boom degli impianti eolici, una vera regolamentazione l’abbiamo avuta solo nel 2010”. Ora la volontà regionale sembra andare nella stessa direzione di quella dei viticoltori: frenare le pale eoliche e creare centrali a biomasse all’interno delle stesse aziende agricole.

Durante la convention è stato proiettato un filmato che racchiude il senso della battaglia all’eolico.

Lu.Pez.

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