Voti del Paradiso, scontro Trane- Rossi: al via gli accertamenti della Digos

BRINDISI – Sarà aperta un’inchiesta con tutti gli accertamenti del caso dopo le dichiarazioni di Sandro Trane, dipendente di Multiservizi responsabile del servizio rimozione auto, contro il sindaco Rossi. Dichiarazioni rilasciate durante l’incontro pubblico di ieri pomeriggio al Comune di Brindisi convocato dal primo cittadino per illustrare il piano di pre dissesto alla città. Rossi oggi annuncia che querelerà Trane, ma anche il consigliere Roberto Cavalera che in una intervista video chiama “Rossi compare…” e chiede le sue dimissioni. All’incontro di ieri erano presente anche il capo della Digos Rosalba Cotardo con i suoi agenti.

Trane che è risaputo aver sostenuto al primo turno delle precedenti elezioni amministrative il candidato di Destra Massimo Ciullo, nella serata di ieri ha testualmente dichiarato contro Riccardo Rossi: “Quando ti abbiamo dato 1500 voti al Paradiso e ti abbiamo ribaltato la campagna elettorale mi davi del tu e ora mi dai del lei?”…poi Trane incalza e parla anche di voti della malavita. Trane è persona nota alle forze dell’ordine per precedenti penali. Il sindaco Rossi non ci sta a quelle accuse e annuncia querela.

“Nell’incontro pubblico di ieri ho ascoltato parole gravissime rivolte alla mia persona che ritengo offensive e false oltre che assolutamente prive di fondamento – scrive il sindaco in una nota –  Il dipendente della Multiservizi, Sandro Trane, che le ha pronunciate se ne assumerà la responsabilità in tribunale. Trovo altrettanto gravi ed infamanti le allusioni pronunciate dal consigliere Roberto Cavalera al suon di “compare Rossi”. Anche in questo caso l’esponente di Forza Italia ne risponderà nelle sedi opportune così come tutti coloro che rilanciano epiteti ed allusioni lesive della mia persona e della mia rispettabilità. Sapevo che non sarebbe stato facile aprirsi al confronto con la città su temi complessi come il bilancio delle casse comunali ma confido nella volontà dei cittadini di cambiare il passo; i brindisini ne hanno già dato prova in tante occasioni. Non sarà la diffamazione di pochi a farmi desistere”.

BrindisiOggi

1 Commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*