Zia accusata di aver violentato il nipote 14enne, finisce in manette per lesioni e atti persecutori

SAN PIETRO VERNOTICO- Aveva abusato del nipote 14enne, figlio della sorella,  e per questo il giudice aveva disposto che non si avvicinasse più  al ragazzino ed alla madre, ma lei, M. Z.  37enne di San Pietro Vernotico,   ha violato le disposizioni ed è finita ai domiciliari.

E’ una brutta storia di violenza e stalking che arriva da San Pietro Vernotico. I fatti risalgono allo scorso anno quando una mamma scoprì che il proprio figlio era oggetto di violenza sessuale da parte della zia.  La donna senza pensarci due volte aveva così denunciato la sorella. Le indagini dei carabinieri portarono ad accertare la violenza ed il giudice dispose che la zia si mantenesse sempre ad una distanza non inferiore ai 500metri dal nipote e dalla famiglia di quest’ultimo.

Una disposizione che invece la 37enne non ha rispettato continuando a perseguitare nipote e sorella sino ad aggredirli fisicamente.

Ieri così i carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico, guidati da maresciallo Giuseppe Pisani, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti della donna , nei confronti della quale sussistono le accuse di violenza sessuale aggravata, atti persecutori e lesioni personali.

BrindisiOggi

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