Venti euro a bambino per comprare le tende a scuola, è polemica

LATIANO – Servono le tende per le finestre in classe, a chi tocca acquistarle? Ai genitori. Scatta la polemica e i genitori commentano su facebook quanto accaduto nella scuola primaria Filippo Errico a Latiano. Sono state chieste 20euro a bambino (su una classe di 15-20 bambini circa) per comprare le tende ignifughe. “Ovviamente noi genitori non possiamo tirarci indietro” commentano le mamme dei piccoli scolari latianesi.

Venti euro a bambino per comprare le tende a scuola, è polemica. Ieri (16 ottobre) si è svolta una riunione a scuola tra docenti e genitori. “La classe di mia figlia è esposta al sole ragion per cui c’è bisogno di avere le tende alle finestre. Ma la scuola non può comprarle e quindi tocca a noi. Quando si tratta dei bambini non possiamo certo tirarci indietro, ma tutta questa situazione è scandalosa” commenta un genitore. Non sono mancati sul social facebook i commenti intorno all’acquisto delle tende nella scuola. I genitori si dicono scandalizzati che si è arrivato anche al punto di comprare le tende. Sono contributi “volontari” da parte dei genitori, che non possono sottrarsi a ciò che serve per i propri figli, ma la questione sarebbe indispensabile poichè alcune aule sono sprovviste di tende e le insegnanti quando c’è il sole sono costrette a spostare i banchetti da un angolo all’altro della classe.

Ma a dire dei genitori a scuola non mancano solo le tende: altre volte hanno portato rotoloni di carta e sapone. Che le scuole italiane siano senza fondi, purtroppo, non è una novità. Purtroppo ogni anno i genitori devono fare i conti con un acquisto in più da fare.

Mar.De.Mi.

2 Commenti

  1. Io ero una scolara nella stessa scuola…esattamente 33anni fa.L edificio e lo stesso…e il sole illumina le aule allo stesso modo.Le nostre insegnanti ci facevano disegnare su i fogli da sarta e poi venivano appesi davanti ai vetri delle finestre!!!!!altri tempi che bello.E adesso per ogni cosa si chiedono soldi alle famiglie. Ma dai svegliatevi maestre!!!!

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*