Il 2015, un anno di sport tra top e flop: Brindisi tocca il cielo con Flavia ed il fondo con il calcio

BRINDISI- Il 2015 è stato un anno intenso di emozioni, lo sport brindisino ha toccato l’apice con Flavia Pennetta, stella indiscussa degli US Open, ma ha toccato anche il fondo con il calcio cittadino che ha scritto una delle pagine  più nere.

In questa classifica i top ed i flop di questo ultimo anno sportivo vissuto sempre con il fiato sospeso,  ricco di soddisfazioni che spesso hanno avuto il sopravvento anche sulle delusioni.

 

Top:

flavia pennetta usopenFlavia Pennetta: Flavia è sicuramente la regina incontrastata di quest’anno. Con la vittoria nell’Us Open, battendo in finale la pugliese Roberta Vinci, la tennista brindisina è salita sul tetto di New York portandosi a casa il prestigiosissimo trofeo. Dopo la vittoria, e il conseguente ingresso nell’olimpo di questo spot e nella top 10, la Pennetta annuncia il ritiro. Esce da vincente, da campionessa, proprio nel suo stile. Complimenti Flavia, il 2015 è tuo!

enel basket-varese1New Basket Brindisi: fare di più era davvero difficile, quindi il piazzamento nei play-off scudetto nella massima va comunque annoverato come un traguardo importante. La squadra di coach Bucchi è stata eliminata dagli spareggi al primo turno contro Reggio Emilia, ma tutto sommato il 2015 del basket brindisino non è da cestinare, anzi. Anche è questo un top.
Brindisi - Pallavolo80 foto di gruppo –Pallavolo 80 Brindisi: se da un lato la New Volley Brindisi ha lasciato tutti delusi dopo il fallimento, la Pallavolo 80 ha fatto sorridere tutti gli appassionati di questo sport, conquistando un’importante promozione dalla C alla B2. La formazione del presidente Oggiano ha infatti terminato nel migliore dei modi una cavalcata trionfale che l’ha portata in serie B, dove all’inizio di questa stagione e all’esordio assoluto ha ben figurato terminando l’anno in terza posizione, a ridosso della prima. Una grande soddisfazione, insomma.

cosimo spinelli –Taekwondo: il 2015 è un anno da incorniciare per il taekwondo brindisino. Alle Nazionali, moltissimi atleti brindisini di varie età e in varie competizioni sono riusciti a conquistare il podio ottenendo così medaglie. Per alcuni si tratta dei primi successi in carriera, altri sono già abituati. Ma un inizio così non può che far sperare il meglio per il loro futuro.

 

eurovolley –New Volley Brindisi(settore giovanile): nonostante il fallimento della prima squadra, il settore giovanile della New Volley è andato avanti terminando la stagione e ha raggiunto le nazionali dopo aver trionfato nel campionato regionale. A giugno così, le brindisine hanno coronato un sogno, e hanno terminato la loro stagione terminando 15esimi in tutta l’Italia. Traguardo importantissimo, che ha formato tutte le atlete. Complimenti davvero, il 2015 è stato anche nel vostro nome.

Flop:

morisco flora –S.S.D. Città di Brindisi calcio: l’ormai ex prima squadra calcistica cittadina ha spirato, definitivamente, al termine di una stagione più che tribolata. Il sodalizio di Via Benedetto Brin ha pagato le conseguenze della sciagurata gestione finanziaria della famiglia Flora, ed è andato alla deriva nonostante la compagine allestita in estate e rinforzata in inverno abbia ben figurato, a tratti, nella serie D, raggiungendo i play off e perdendo nel primo turno contro il Bisceglie. Al termine del campionato, poi, l’inchiesta Dirty Soccer portata avanti dalla procura di Catanzaro ha inserito il Brindisi tra le società macchiate di illecito sportivo. Sono due le partite comprate dai biancoazzurri: quella contro il San Severo, vinta 2-1, e contro il Pomigliano, vinta 0-4. Da lì, inizia la fine. Flora abbandona, il Brindisi non si difende nel processo in primo grado e viene lasciata morire dopo la sentenza, tra le braccia dei tifosi. Vani i tentativi di “rianimazione”, come vane sono le idee di rifondazione e di rinascita dall’Eccellenza. Nell’anno della sua morte, il bilancio sul Brindisi calcio non può essere altro che un flop.

New Volley Brindisi foto di squadra –New Volley Brindisi: male, malissimo anche la stagione della New Volley Brindisi. Non tanto sul piano sportivo, visto che la squadra prima del fallimento era in seconda posizione nel campionato di B1, ma sul piano dirigenziale. A gennaio, infatti, dopo che la squadra stava ben figurando e con la concreta possibilità di raggiungere l’A2, un litigio tra i presidenti mette fine al sogno. La squadra si ritira e tutte le atlete sono liquidate, obbligate a cercare un’altra squadra quando ormai il mercato volgeva al termine. Le più fortunate sono riuscite a trovare una sistemazione, altre sono dovute rimanere un anno ferme a causa di alcuni problemi contrattuali con la società e per mancanza di tempo. Una situazione imbarazzante e vergognosa, impossibile da dimenticare ma che deve essere da sveglia per tutte le altre società sportive brindisine.

Antonio Solazzo

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