Accademia di Belle Arti di Lecce, Ciracì vince il quarto ricorso. Sarà presidente per un triennio

LECCE – É di ieri la sentenza n.00251/21 del TAR di Lecce che ha rigettato ogni relativo motivo di gravame, ritenendo infondate le ragioni avanzate da Adriana Poli Bortone, difesa dall’avvocato Pietro Nicolardi, avverso alla nomina dell’attuale Presidente ABA Nicola Ciracì.

Il TAR, nel corso dell’udienza pubblica dello scorso 29 settembre 2021, ha sancito la linearità di tutto l’iter giuridico seguito dal Consiglio Accademico “frutto di ragionevole esercizio della discrezionalità amministrativa giudicando ogni determinazione legittima e rispettosa dello Statuto dell’ente”.

La vicenda della presidenza dell’istituto culturale leccese era stata riaperta proprio in seguito alla presentazione dall’avvocato Pietro Nicolardi per conto di Adriana Poli Bortone, che aveva avanzato la propria candidatura ma era rimasta esclusa dalla terna di nomi sulla quale il Consiglio accademico era chiamato a decidere. Ma tutte le motivazioni addotte dalla Poli Bortone sono state ritenute dal Tar Lecce infondate.

Di fatto dopo i tre ricorsi che hanno visto sconfitto Luigi Puzzovio per mancanza dei requisiti previsti per la nomina e quest’ultimo che ha visto soccombente Adriana Poli Bortone (che peraltro non aveva ricevuto alcun voto), la Presidenza dell’Accademia di Belle Arti di Lecce rimane definitivamente sotto la guida del presidente del CdA Nicola Ciracì, che potrà portare avanti il suo mandato per l’intero triennio 2021/2024 in coppia con il nuovo Direttore Nunzio Fiore.

Grande soddisfazione è stata espressa in merito all’esito positivo di questa sentenza dal Presidente Ciracì: “Con il mio legale avvocato Alessandro Orlandini non avevamo alcun dubbio sugli esiti della giustizia amministrativa, vista la debolezza delle ragioni degli altri. – ha commentato Ciracì – Ma ora basta perdere tempo, da stamane siamo al lavoro con tutta la comunità accademica per far partire al meglio il nuovo anno. Abbiamo oltre 120 nuovi iscritti e un folto numero di studenti extraUE, molti dei quali cinesi. Abbiamo il nuovo corso di cinema e audiovisivo da far partire, ragazzi Erasmus in entrata e uscita e soprattutto siamo impegnati ad organizzare le condizioni di sicurezza per far venire quanti più allievi in presenza”.

“Ben felice che tutti gli atti del Consiglio Accademico siano stati giudicati corretti e senza alcuna sbavatura, soddisfatto per la nostra istituzione che avrà stabilità per un triennio e perché finalmente abbiamo organismi che operano in sintonia. Tutto ciò può fare solo il bene dei nostri allievi” afferma il professor Nunzio Fiore.

Anche la Consulta Studentesca ha voluto esprimere soddisfazione con i rappresentanti Serena Lotto, Pietrangelo Pezzuto e Robert De Paolis: “Finalmente la nostra Accademia può vantare una governance attenta al confronto con gli studenti e ad una didattica che guarda all’innovazione. Avere la certezza di un triennio a guida di un Presidente e un Direttore che stanno già lavorando con impegno e lungimiranza alla crescita di ABA Lecce è uno stimolo per tutta la nostra comunità”.

Intanto ABA Lecce nei prossimi giorni parteciperà, con la propria offerta formativa, a tre fiere virtuali promosse da Uni-Italia, ufficio del Ministero degli Esteri per la promozione delle Università italiane, che riguarderanno Cina, Vietnam, India e Iran.

BrindisiOggi

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