Accoltellamento a Francavilla, arrestato il cognato, la vittima in gravi condizioni

FRANCAVILLA FONTANA – Accoltellato davanti al Centro servizi Sociali, fermato il cognato,  arrestata anche la moglie per resistenza a pubblico ufficiale durante l’arresto dell’uomo. Si  tratta di Claudio De Tommaso, 36 di Francavilla, accusato di tentato omicidio e lesioni personali gravissime. L’uomo è stato rintracciato nella sua casa rurale. La  vittima un albanese di 40 anni.  Il movente è da ricondurre a dissapori e frizioni insorte tra i due cognati.

Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri di Francavilla Fontana, la vittima Emuljan Devole  40 anni sarebbe stato colpito con un fendente da Claudio De Tommaso a seguito di un litigio per futili motivi. I fatti si sono verificati  all’ingresso del Centro Servizi Sociali di via Confalonieri. I Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana a conclusione degli accertamenti, avvalorati da alcune fonti testimoniali nonché dall’esame delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio il presunto responsabile che si era dileguato dal luogo dell’evento. Lo stesso è stato rintracciato presso la sua abitazione, ubicata nelle campagne di Francavilla Fontana in contrada Padula Pagliarone, dove si trovava unitamente alla moglie  Antonella Begher 62 anni.  I coniugi alla vista dei Carabinieri hanno sin da subito assunto un atteggiamento scontroso, aggressivo e non collaborativo nei confronti dei militari che alla fine dopo non poche traversie hanno avuto accesso nella fatiscente dimora. Sia la donna che l’uomo, che ha a carico alcune vicissitudini di natura penale, hanno iniziato a inveire nei riguardi dei militari con epiteti ingiuriosi e minacce. In special modo la donna che si è scagliata contro i militari opponendosi con veemenza in ogni modo all’arresto del marito. La stessa ha minacciato di morte un maresciallo e ha assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti del militare scagliandosi contro, trattenuta a fatica mentre si dimenava dagli altri commilitoni intervenuti in soccorso. La donna è stata pertanto arrestata in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale in considerazione della strenua opposizione all’opera del maresciallo che stava compiendo esclusivamente un atto proprio del suo ufficio. La perquisizione effettuata all’interno dell’abitazione per la ricerca dell’arma utilizzata per il tentato omicidio ha sortito esito negativo. La vittima a seguito della grave ferita da arma da punta e taglio che gli è stata inferta all’altezza della mammella sinistra, tra il cuore e il polmone, è stata trasportata con il 118 presso l’Ospedale Perrino di Brindisi in codice rosso, e successivamente trasferito nel reparto di chirurgia toracica dell’ospedale di Lecce, le sue condizioni sono molto gravi. De Tommaso si trova ora nel carcere di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La moglie, arrestata in flagranza per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, è stata sottoposta agli arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

BrindisiOggi

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