Adescava anziani e si prostituiva per derubarli, in manette 46enne

OSTUNI- Adescava anziani nella villa comunale e si prostituiva per derubarli. In manette finisce una donna rumena di 46 anni, R.C.A.

La storia di prostituzione e furti è emersa a seguito di alcune segnalazioni che indicavano la villa comunale di Ostuni come  luogo frequentato da prostitute extracomunitarie.

Così erano scattate le indagini fatte di appostamenti per verificare non solo la veridicità delle segnalazioni ma anche tese ad individuare le donne indicate come prostitute.DSC_0269

Grazie ad una serie di pedinamenti , gli agenti del commissariato di Ostuni hanno notato diversi uomini anziani che si accompagnavano all’interno della villa ad avvenenti donne con le quali poi si appartavano nei bagni pubblici o nelle strettoie del borgo ottocentesco. Le successive indagini sono state utili ad individuare in particolare  una rumena di 46 anni nella cui abitazione c’era uno strano andirivieni.

Sono state le confessioni dei vecchietti ad incastrare la donna rumena che con grande abilità non solo li adescava ma li alleggeriva anche del denaro e dei preziosi.20140927_111915 (22)

In pratica la 46enne agiva sempre secondo lo stesso clichet: dopo aver individuato l’anziano da spennare, la rumena gli si avvicinava e, con fare lascivo, si presentava. Facevano seguito alcuni convenevoli, nell’ambito dei quali, con vari espedienti, lasciando intravedere parti intime, la donna assumeva un atteggiamento ammiccante e sexy. Progressivamente, la stessa proponeva all’anziano (settantenni – ottantenni) di appartarsi. Quando ciò avveniva, la “strana coppia” si appartava all’interno dei bagni pubblici al margine della stessa villa comunale; in alcuni  casi, quando “il caso” lo richiedeva (il furto si prospettava più articolato e laborioso), l’anziano veniva condotto addirittura nella abitazione della prostituta-ladra. Qui aveva inizio la sequenza erotica: la donna si denudava e poi, pian piano, abbracciava la vittima , passando a baci di vario genere, palpazioni alle parti intime e, in qualche caso, ad atti sessuali.

Era proprio mentre era in atto tale “sequenza erotica”, che avveniva il furto di oggetti preziosi o somme di danaro. Difatti, la stretta energica della donna perseguiva esattamente una doppia funzione: comprendere se la vittima avesse un portafogli (nel qual caso  la donna aveva l’abilità di prelevare  le banconote contenute), o sfilare all’anziano di turno la collanina in oro portata al collo.

L’ardua e complicata attività di ricostruzione dei fatti ed episodi condotta dai poliziotti, ha consentito di anche di individuare altre persone, incensurate, ostunesi (pensionati al di sopra di ogni sospetto), le cui potenziali (gravi) responsabilità sono tuttora a vaglio.

Grazie alla grande mole di elementi, i poliziotti sono riusciti persino a recuperare numerosi oggetti in oro (prevalentemente collanine, crocefissi, monili di vario genere) che la donna aveva già venduto “fuori piazza”, ossia a debita distanza dalla città di Ostuni, in un grande negozio “compro-oro”  a Fasano. Anche in questo caso, sono in corso ulteriori accertamenti.

Intanto la donna, vistasi totalmente smascherata,  per alleggerire la sua posizione processuale, ha già restituito denaro delle vittime  per oltre 1000,00 euro, in contanti.

Le indagini sono affatto concluse, poiché sono al vaglio:altre posizioni di connazionali della prostituta-ladra;sono in corso accertamenti per identificare altri anziani cui sono stati sottratti oggetti in oro rinvenuti nel negozio “compro-oro”, in Fasano, ad oggi privi di proprietario;saranno sentiti altri anziani sospettati di aver fruito dei “favori” dell’ indagata e di altre sue “colleghe”;saranno sentiti numerosi testimoni.

R.C.A., è stata denunciata in stato di libertà perché ritenuta responsabile di furti pluriaggravati , col vincolo della continuazione. Non si escludono altre imputazioni. Le indagini sono state costantemente seguite dal vice questore  Francesco Angiuli, che ha seguito le delicate fasi investigative con il pm  Pierpaolo Montinaro.

BrindisiOggi

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