Annullata la riapertura del teatro, lo sfogo di Luca Di Giulio: “Abbiamo perso un’occasione”

BRINDISI- Annullata la mostra in programma nel foyer del cineteatro Di Giulio di Brindisi per problemi di sicurezza, Luca Di Giulio, promotore dell’iniziativa si sfoga: “E’ stata persa un’occasione”.

L’idea di riaprire il vecchio teatro chiuso da 25 anni aveva entusiasmato i brindisini ed ancora di più Luca Di Giulio, collezionista d’arte, nipote del primo proprietario del teatro, prima che l’immobile fosse venduto al Comune di Brindisi.

Purtroppo però dopo un primo slancio da parte dell’amministrazione comunale che attraverso l’assessore alle Attività Produttive, Raffaele De Maria, aveva consegnato le chiavi del teatro al collezionista per consentirgli di organizzare una mostra durante il periodo natalizio, l’assessorato all’Urbanistica ha bloccato tutto. Problemi di sicurezza e stabilità del vecchio immobile rimasto abbandonato ed in stato di incuria per troppi anni.

“Caro Assessore- dice Luca Di Giulio riferendosi all’assessore Campo- forse se almeno ti degnassi di leggere la proposta di mostra avresti forse notato che era esclusa totalmente l’area visionata dai vigili del fuoco per verificarne l’agibilità  e riguardante la sala proiezione del ex cine teatro Di Giulio. La mostra si sarebbe tenuta solo nell’ingresso del cinema che prende in gergo volgarmente il termine di ”foyer”. Capisco che si possono non conoscere termini così tecnici” .

Il collezionista , infatti, avrebbe voluto occupare solo il foyer che  lui stesso avrebbe provveduto a rendere fruibile a costo zero per l’amministrazione.

L’assessore Campo durante la settimana invece si è fatto riconsegnare le chiavi da Luca Di Giulio ed ha eseguito un sopralluogo con in tecnici del Comune ed i vigili del fuoco che hanno  evidenziato innumerevoli criticità, non sormontabili con semplici interventi.

“Avete dichiarato che il salone di ingresso è a pericolo di crollo” incalza Di Giulio-  provvedete allora a dichiarare inagibili gli appartamenti sovrastanti o provvedete a farli sgombrare per sicurezza . Capisco che anche se siete assessore  all’urbanistica possiate non sapere che sopra il ”foyer” ci siano ben sei abitazioni. Lo dico casomai dovesse crollare l’intero immobile”.

Il collezionista, noto in città per le innumerevoli iniziative di cui si fa promotore è piuttosto amareggiato: “Si è persa l’occasione di ottenere un salone totalmente ristrutturato con impianto elettrico incluso che sarebbe stato realizzato da impresa elettrica con tanto di certificazione e ripristini edilizi fatti da ditta riconosciuta e certificata che intanto ad oggi avrebbe iniziato a far fare bella figura a chicchessia … ma non c’è problema meglio così … mi metterò a disposizione di dirigenti e altri assessori capaci di cogliere il senso di iniziative che faccio solo per la città da oltre vent’anni e mai … ripeto mai , chiedendo nulla a nessuno”.

“Io amo la mia città e mi sento come un Don Chisciotte che lotta contro i mulini a vento alcune volte- chiosa il collezionista brindisino-  ma se a qualcuno piace far notare e pesare il proprio ruolo forse dovremmo capire che dobbiamo ancora fare qualche sforzo per metterci in carreggiata con altre realtà dove hanno capito che il gruppo fa la forza e che lavorando in sinergia l’un con l’altro si è capaci di fare davvero veri passi avanti”.

BrindisiOggi

4 Commenti

  1. Caro Marcepoldo..fosse anche per esporre ” ramicchie” l’iniziativa era da considerare…non fosse altro per stroncare l’immobilismo che sta soffocando la citta’.Una citta’ in cui si assistono a battibecchi da aia mentre la spazzatura ci sommerge.Una citta’ dal dna spezzato,incapace (positivo indubbiamente ma..sintomatico ) di produrre qualita’ perfino nella delinquenza…solo rubagalline…incappucciati da 100 euro a rapina o scippi a vecchiette
    Una citta ‘capace di esprimere come ammiinistratori ..quelli che abbiamo..a tutti i livelli…dal consigliere comunale al Deputato O Senatore..
    Capisco chi ne fugge..impotente innanzi alla congenita mediocrita’ o chi addirittura vorrebbe chiedere ” asilo politico ” presso altre citta’ ( Lecce..Fasano )
    Siamo al capezzale …del caro estinto..caro Luca Di giulio…cosa vuoi che sia quello che ti e’ capitato?????

    Raf

  2. Collezionista d arte io chi sono allora Peggy Gugheneim ..tante iniziative quali il mercato antiquario finIto morto defunto. ..senza parole giuro

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