Antonio non ce la fa, muore il giorno dopo la consegna della casa

BRINDISI- Antonio  Monaco non ce la fa, muore il giorno dopo la consegna della casa. Ha aspettato sino all’ultimo , nonostante le sue condizioni di salute fossero gravissime. Aveva sperato e combattuto per poter entrare in quella casa assegnata cinque mesi e occupata abusivamente da un’altra famiglia. Antonio Monaco, 51 anni di Brindisi, abitava in un’aula della scuola elementare in via Sele al quartiere Perrino. Una scuola dismessa dove attualmente vi sono altre dieci famiglie. Un luogo umido, senza riscaldamento, un luogo che non è una casa ma  è solo un  tetto dove ripararsi. Antonio però aveva diritto a una casa vera e per questo il Comune gliela aveva assegnata, poi i paradossi della vita, la casa era occupata abusivamente da una famiglia con minori. Antonio in un appello al sindaco, circa un mese fa aveva detto: “Fatemi morire con dignità. Lo faccio per me ma soprattutto per la mia famiglia. Voglio sapere che quando arriverà il mio momento mia moglie e i miei figli hanno un tetto sulla testa”. La situazione si era sbloccata solo ieri quando gli agenti della polizia locale hanno eseguito lo sgombero dell’alloggio. Antonio e la sua famiglia, moglie e due figli, hanno avuto la casa assegnata dal Comune. Il destino, però, ha fatto il suo corso. Antonio Monaco è deceduto questo pomeriggio in una stanza dell’ospedale di San Pietro dove era ricoverato da qualche giorno. Le sue condizioni erano peggiorate e oggi si è spento. Antonio non è riuscito a sconfiggere la malattia ma ha vinto quella che forse lui considerava la battaglia più grande: avere un casa per la sua famiglia.

BrindisiOggi

3 Commenti

  1. Una vicenda dolorosa e commovente.
    Che il Signore nella Sua misericordia accolga il signor Monaco nel Suo Regno di pace.
    La Vergine Santa doni ai suoi figli ed a sua moglie la forza di accettare con fede il distacco: a loro sentite condoglianze in unione di preghiera.

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