OSTUNI – Controlli nei pressi delle scuole per gli agenti delle Volanti e della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Ostuni, che hanno sequestrato un fucile rubato, una pistola priva del tappo rosso, oltre a un coltello e a numerosi oggetti. Si ritiene che essi siano parte di una refurtiva. Denunciato un 17enne. Il valore della merce supera i 3mila euro.
Le operazioni, guidate dal Sostituto Commissario Rocco Furone e dall’Ispettore Capo Pierino Tamborrino, si sono concentrate su alcuni movimenti sospetti nei pressi ed all’interno di un garage condominiale, difronte al Liceo Scientifico di Ostuni.
Ieri (8 aprile) pensando che vi si svolgesse attività di spaccio, gli agenti sono entrati nel seminterrato: il posto, secondi gli inquirenti, sarebbe stato usato come nascondiglio per lo svolgimento di attività illecite. Nel locale avrebbero rinvenuto in diversi punti dello scantinato materiale usato per confezionare le dosi di droga: 3 bilancini elettronici, nastro isolante nero, materiale in pietra bianca, normalmente impiegato per il taglio della cocaina. Continuando i controlli, è sbucato un vero e proprio labirinto lungo le condutture dell’acqua. Due grate
metalliche erano l’accesso a questo luogo segreto: gli agenti vi avrebbero trovato un altro bilancino e nastro isolante nero, una pistola giocattolo manomessa e priva del tappo rosso, tipo soft air, uno zaino da scuola contenente refurtiva, composta da preziosi, oggetti d’epoca da collezione, documentazione antica, banconote italiane tipo cimeli, non più in corso di validità, carte di credito, un tesserino da Vigile del Fuoco, una parrucca, un cacciavite a taglio, una busta bianca con all’interno 34 cartucce calibro 12, 2 carte di circolazione di motocicli, 2 patenti di guida oltre ad una busta con diversi mazzi di chiavi di appartamenti ed autovetture. In un’intercapedine sarebbe stato stato trovato un sacchetto con 4 carica batterie per cellulari, 1 foglio contenente le istruzioni per l’intercettazione dei dispositivi di tracciamento dell’autovetture, ulteriore sostanza da taglio per la droga, chiusa all’estremità, a mo’ di cipollina, con nastro adesivo nero nonché, abilmente nascosto ed avvolto da un panno, collocato tra la conduttura ed il soffitto, un fucile da caccia calibro 12, rubato in un appartamento di Ostuni.
Dato il quantitativo e la qualità dei ritrovamenti, gli agenti hanno approfondito i controlli nei confronti dell’uomo che era stato visto entrare e uscire con frequenza dal seminterrato, di pertinenza dell’abitazione di sua nonna. Nel garage, la Polizia avrebbe sequestrato un coltello, 2 cartucce calibro 12 del tutto simili a quelle trovate nello zaino poco prima e utilizzabili per il fucile rubato.
Una volta controllati diversi minorenni, su cui proseguono le indagini e le identificazioni, gli agenti hanno potuto rintracciare i proprietari della merce rubata, proveniente da 3 diversi furti: il fucile era stato trafugato da un’abitazione di Ostuni a giugno del 2015 mentre i documenti personali, il tesserino dei Vigili del Fuoco, le carte di credito, le patenti di guida nonché le carte di circolazione erano stati rubati nel settembre 2015 a Penna Grossa, lungo il litorale brindisino, da un’autovettura cui avevano infranto il finestrino. Ancora aperte le indagini per il terzo episodio, sebbene la merce rubata sia stata già restituita ai proprietari.
Oltre 3 mila euro di refurtiva, nonostante gli oggetti da collezione e suppellettili d’epoca abbiano quotazioni che oscillano in base alle offerte provenienti da eventuali amatori.
Un 17enne, M.L. è stato denunciato a piede libero per ricettazione della merce sequestrata perché di provenienza illecita e per l’ipotesi di reato di porto abusivo di armi. Il giovane sarebbe figlio di un noto pregiudicato del posto, attualmente ai domiciliari per reati contro la persona ed il patrimonio, tra cui estorsione.
BrindisiOggi
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