Arresti Cellino, le condanne di ex sindaco e assessori a cinque giorni dal voto

BRINDISI- Quattro patteggiano e per due c’è l’abbreviato. Arrivano le prime richieste di condanne per i quattro ex assessori di Cellino San Marco, l’ex sindaco e l’ex coordinatore  cittadino di Forza Italia, consulente del Comune. Tutti e sei arrestati nella primavera scorsa dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi  per presunte tangenti legate ad appalti e infiltrazioni mafiose nella gestione del Comune.

Questa mattina davanti al gup Maurizio saso si è svolta l’udienza del giudizio abbreviato che vede imputati davanti gli ex assessori Corrado Prisco e Gianfranco Pezzuto, il pm Antonio Costantini  nella requisitoria ha chiesto la condanna a quattro anni di reclusione. Il gup emetterà la sentenza il 10 novembre prossimo. Il conto della giustizia nello stesso giorno arriverà anche per l’ex sindaco Francesco Cascione che con il consenso del pm ha chiesto una pena di 3 anni e 4 mesi, per l’assessore Gianfranco Quarta e il consulente Omero  Molendini Macchitella la cui richiesta è di 3 anni e 8 mesi.

Le condanne per l’ex giunta di Cellino e il sindaco arriveranno in piena campagna elettorale, il 15 novembre prossimo i cellinesi saranno chiamati a scegliere il nuovo consiglio comunale dopo il commissariamento avvenuto per scioglimento dell’assise civica per infiltrazioni mafiose.

Il Comune di Cellino San Marco questa mattina  è stato ammesso come parte lesa nel  procedimento dopo che  il legale del Comune, Cosimo Pagliara, ha presentato la richiesta di costituzione di parte civile.

BrindisiOggi

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