Atto intimidatorio in Sanofi, bigliettini elettorali nel liquido caustico, il candidato per recuperarli si ustiona

BRINDISI- In questa campagna elettorale mancava solo l’atto l’intimidatorio ai danni di uno dei candidati a consigliere comunale.  Quando mancano tre giorni al voto è accaduto anche questo. L’ufficio stampa del candidato sindaco Nicola Massari fa sapere che il  candidato della sua lista Marco Dinota, è stato vittima di un attentato all’interno dello stabilimento Sanofi-Aventis di cui è dipendente. A Dinota gli hanno sottratto il portafoglio, lo hanno svuotato dei suoi bigliettini elettorali e li hanno imbevuti di liquido caustico mettendoli nel cestino posto sotto la sua scrivania di ufficio. Dinota, che ha tentato di recuperarli, ha subito una grave ustione alle mani, è stato medicato in azienda e poi in ospedale.

marco dinotaDinota ha sporto denuncia alla Digos

“Il fatto è gravissimo – afferma Massari – ed è un puro messaggio in stile mafioso a chi coraggiosamente si è candidato per vietargli la libera propaganda elettorale ed intimorirlo come avversario politico. La Sanofi-Aventis deve chiarire subito ciò che è accaduto nella certezza che anche gli investigatori svolgeranno al meglio il loro lavoro”.

Indignazione è stata espressa da tutti i rappresentanti e candidati delle liste di Viva Brindisi, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Federazione Popolare. “Solidarietà piena – conclude Massari – al nostro Marco Dinota e diciamo pubblicamente e chiaramente che non ci faremo intimidire da nessuno e continueremo la nostra battaglia di civiltà e di legalità per la nostra amata Brindisi”

BrindisiOggi

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