Bagarre in consiglio comunale, la maggioranza non ha i numeri e la seduta si scioglie- Video

BRINDISI- Tre appelli, manca il numero legale e la seduta viene sciolto dopo la discussione del secondo punto all’ordine del giorno. La coalizione della sindaca Carluccio va sotto di due consiglieri e il consiglio non può andare avanti. Assenti Umberto Ribezzi di Coerenti per Brindisi e Luca Ribezzo di Noi centro. Il primo in chiaro conflitto con  i suoi alleati. Il secondo pare che da tempo avesse avvertito di non poter partecipare alla seduta di oggi.

Momenti di tensione tra maggioranza e opposizione, quando il consigliere di minoranza Ricardo Rossi ha chiesto l’inversione dell’ordine del giorno sulla stabilizzazione degli Lsu che rischiano di perdere il posto di lavoro. Rossi chiede un anticipo della discussione, ma la maggioranza vota contro la proposta. Il consigliere della coalizione di Carluccio, Lino Luperti, con i lavoratori che urlavano in aula, ha accusato Rossi di fare strumentalizzazione politiche. Già in questo momento la maggioranza non aveva i numeri. “Noi vogliamo discutere degli Lsu- afferma Luperti- ma quando arriverà l’ordine del giorno senza alcun anticipo.”

Dopo il voto contrario, Rossi chiede la verifica del numero legale, ma il presidente del consiglio non dà seguito alla richiesta e sospende la seduta per 15 minuti. Una parte dell’opposizione aveva già abbandonato l’aula quindi la maggioranza non aveva consiglieri a sufficienza. Dopo non è cambiato nulla. I numeri comunque non c’erano.

Intanto 79 lavoratori protestavano fuori da palazzo di città. Il dirigente al ramo Zizzi avevano espresso parere negativo al piano di stabilizzazioni per questioni tecniche, per questo la maggioranza aveva perplessità sulla delibera. In chiara difficolta dopo il parere dirigenziale.  Al momento è prevista l’assunzione di  solo 22 persone.

BrindisiOggi

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