Banco farmaceutico, raccolti 4458 medicinali per chi non può permettersi di curarsi

BRINDISI- Ad una settimana dalla conclusione della Giornata di Raccolta del Farmaco 2023 è tempo di numeri, bilanci e ringraziamenti. Una «Giornata» che anche in questa edizione si è estesa ad una intera settimana: dal 7 al 13 febbraio, con il momento centrale vissuto sabato 11 febbraio. Il grande gesto di solidarietà, unico nel suo genere, voluto nel 2000 dalla Fondazione Banco Farmaceutico e da Federfarma è presente anche nel nostro territorio fin dalla sua prima edizione, quindi da ventitré anni, coinvolgendo ogni anno moltissimi Enti assistenziali, farmacisti e volontari brindisini con l’obiettivo di aiutare attraverso un gesto concreto i tanti malati del territorio che non possono permettersi di curarsi perché non possono permettersi di acquistare un semplice farmaco da banco necessario a curare i malanni di stagione o di altre patologie. Con la crisi economica e la pandemia il numero dei bisognosi è cresciuto in modo esponenziale anche a Brindisi ed il raccolto della GRF è un importante sostegno per molti di loro. Nella Giornata 2023 in provincia di BRINDISI sono state raccolte 4.458 confezioni di medicinali in 45 farmacie aderenti in tutti i Comuni del brindisino, più di mille unità in più rispetto al numero, già considerevole, dello scorso anno. Un donato, frutto della sempre impressionante solidarietà di tanti brindisini, che ha un controvalore economico di poco più di 30mila euro. Risultato straordinario se si considera la grave crisi economica che da tempo colpisce il nostro territorio. I farmaci donati saranno distribuiti ai 27 Enti Assistenziali del territorio convenzionati con Banco Farmaceutico – dalle Caritas parrocchiali, alla Croce Rossa fino a piccole radicate No Profit comunali – i quali li consegneranno nel corso dell’anno a seconda della richiesta e del bisogno che ascolteranno dai loro assistiti. «Anche quest’anno – ha commentato il Delegato territoriale del Banco Farmaceutico in provincia di Brindisi avv. Giovanni Antonio Morleo – torniamo a ringraziare, ma mai in modo rituale, i volontari, i dottori farmacisti ed ogni singolo cliente che ha scelto di donare a chi non può. È un miracolo a cui nonostante le tante, notevoli, difficoltà di questi anni i brindisini non rinunciano e questo è segno di un cuore grande del nostro territorio verso chi ha bisogno».

 

 

 

1 Commento

  1. Onore ai brindisini! Se solo i politici,la classe dirigente, i professionisti, prendessero ad esempio il senso di solidarietà e il senso civico di questa comunità, invece di eclissarsi, o peggio, dare le dimissioni dai loro incarichi( medici, dirigenti, ecc)..

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