Beccati mentre scassinano slot machine, due in manette

MESAGNE – Beccati dalle telecamere mentre scassinano slot machines, sono due gli arresti messi a segno dagli agenti di Polizia del Commissariato di Mesagne. Si tratta di Giuseppe Fullone e Cosimo Tomaiulo, rispettivamente 36 e 26 anni, entrambi di Oria. Per loro l’accusa è di furto aggravato in concorso, in flagranza di reato.

Giuseppe Fullone
Giuseppe Fullone

Nella mattinata di ieri, intorno alle 12.40, gli agenti sono intervenuti in un bar della città dopo una chiamata giunta in Sala operativa, in cui si segnalava la presenza di due soggetti intenti a giocare alle slot machines.

Gli uomini sarebbero stati incastrati dalle immagini del sistema di videosorveglianza: un uomo dalla corporatura esile e stempiato (identificato come Fullone), con una chiavetta, riusciva ad aprire due delle tre slot machine presenti nell’esercizio commerciale, prelevandone il contenuto e dividendolo con il suo complice. Tasche piene di monete da uno e due euro, per un totale di 341 euro.

Durante la perquisizione personale eseguita sui due, nella tasca del marsupio di Tomaiulo

Cosimo Tomaiulo
Cosimo Tomaiulo

gli agenti hanno trovato 205 euro ed in quella dei pantalone di Fullone 136 euro. È stata ritrovata anche la chiavetta presumibilmente usata per scassinare le macchinette, gettata nel porta ombrelli del bar, che è stata sequestrata.

Tomaiulo era già destinatario di un provvedimento di obbligo di dimora ad Oria con il divieto di non allontanarsi da casa dalle ore 20:00 alle ore 8:00 di ogni giorno.

I due sono stati condotti nel carcere di Brindisi, come disposto dal magistrato di turno. In città altri due episodi erano stati già segnalati: in un bar del centro e in una tabaccheria. Il colpo nel bar era andato a segno, mentre in tabaccheria le macchinette erano state aperte ma non svuotate.

Agnese Poci

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