Black out nel centro storico, pub e ristoranti con cucine fuori uso

MESAGNE – Black out nel centro storico, pub e ristoranti con cucine fuori uso.

Un’improvvisa interruzione dell’energia elettrica ha interessato una parte del centro storico, coinvolgendo vicoletto black out gente in attesadirettamente le attività di ristorazione dislocate su via Castello.

Intorno alle 22.30, i locali del centro storico erano stati assaltati dalla gente. Nell’aria si diffondevano le note del concerto di Umberto Tozzi e i tavoli dei locali erano a pieno ritmo, occupati dai clienti del cosiddetto primo turno.

All’improvviso,  è saltata la corrente trifase all’interno di tre tra ristoranti e pub su via Castello: l’Ottavo Nano, Osteria del Vicoletto e La locanda dei Messapi. I ristoratori hanno così avuto problemi con le attrezzature interne ai locali: spillatori di bevande, frigoriferi, congelatori, forni, lavastoviglie.

ristoratori con sindacoA saltare, infatti, è stata la linea L1, quella alimentata a 380 volt, comune alle tre attività. Dalle cucine i proprietari sono usciti per strada, ritrovandosi a dover risolvere, urgentemente, il problema, poiché si rischiava di lasciar deperire bevande e materie prime, da non poter presentare ai clienti.

Ai ristoratori, intenti a mettersi in contatto con il call center di Enel, che ha risposto intorno alle 23.10, è toccato comunicare il problema alla gente che si avvicinava alle attività per sedersi e mangiare, poiché era impossibile cuocere i cibi. Seppur increduli, perché in strada la corrente elettrica era presente, ai possibili clienti è toccato spostarsi. Solo in un’attività, sono state circa 30 le persone che non hanno potuto occupare i posti previsti dai locali.via castello personale enel dissuasore

Inizialmente si era pensato avesse potuto influire sul disservizio l’alimentazione per il concerto di Tozzi, ma l’amministrazione comunale, allertata, ha avvisato che l’intera organizzazione si muoveva appoggiandosi ad un gruppo elettrogeno esterno. Sul posto è arrivato il direttore artistico Maurizio Piro e poi, solo in un secondo momento, sollecitato dai ristoratori, il sindaco Pompeo Molfetta, impegnato nel backstage del concerto.

A lui i ristoratori chiedevano di interessarsi, come ha fatto per il black out avvenuto a Mesagne un paio di settimane via castello dissuasore gentefa, per sollecitar l’intervento del personale Enel e per avere una vicinanza seppur simbolica ma che avrebbe risollevato loro il morale in un momento critico per le loro attività.

Prima della mezzanotte, su via Castello sono arrivati due mezzi dell’Enel, ma i vigili urbani avrebbero detto loro di aspettare la fine del concerto per entrare in azione. La gente che cominciava a staccarsi dal concerto si è ritrovata a passeggiare per via Castello schivando i furgoni del pronto intervento Enel. Inoltre, i tecnici hanno dovuto attendere anche che venisse sbloccato il dissuasore del traffico posto su via Castello, per il quale la municipale non aveva il telecomando.

Per risolvere il problema sono bastati pochi minuti: a saltare era stato un fusibile, subito sostituito dai tecnici. personale enel in azione (2)L’intervento si è concluso intorno alle 00.25. Purtroppo, però, la serata per i due locali era ormai compromessa. La gente che ha lasciato il concerto si è dispersa nei vicoli del centro storico, facendo sfumare possibili incassi.

Il concerto di Umberto Tozzi ha richiamato in città circa 7mila persone, alcune delle quali arrivate in città dai comuni limitrofi. I ristoratori vedevano nel concerto, anche se posizionato lontano dalle proprie attività, un’opportunità di aumentare l’incasso della serata. Non è la prima volta che questi locali hanno subito dei danni: la corrente elettrica sarebbe saltata già in altri sabato sera e in occasione di una edizione della “Sagra della fucazza chena”.

Agnese Poci

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