Brindisi candidata a capitale italiana della cultura 2027, il sindaco Marchionna: “Questa è la continuazione di un sogno di Mimmo Mennitti”

BRINDISI- Brindisi candidata a capitale italiana della cultura 2027, il sindaco annuncia la candidatura. La notizia è stata data ieri pomeriggio nell’ambito di una manifestazione organizzata per celebrare il decennale dalla morte di Domenico Mennitti nella sala “Gino Strada” di Palazzo Nervegna di Brindisi. “È il momento più giusto e probabilmente il più appropriato per dare questo annuncio – ha detto il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna-  che di fatto è la continuazione di un sogno di Mimmo Mennitti: il Comune di Brindisi presenterà la sua candidatura a capitale italiana della cultura per il 2027”. Il bando è stato pubblicato sul sito del Ministero della Cultura .  Il prestigioso riconoscimento, istituito per promuovere la straordinaria ricchezza della cultura italiana, rappresenta un’opportunità unica per i Comuni, le Città metropolitane e le Unioni di Comuni di mettere in moto meccanismi virtuosi capaci di attivare economie, territori e comunità. Le città che desiderano candidarsi al titolo potranno presentare, intanto, una manifestazione scritta di interesse entro il prossimo 3 luglio 2024. Successivamente, dovranno trasmettere il dossier di candidatura, comprensivo di titolo, progetto culturale, organo responsabile del progetto, valutazione di sostenibilità economico-finanziaria e obiettivi perseguiti, con i relativi indicatori, entro il 26 settembre 2024. Le candidature saranno valutate da una Giuria, che sarà composta da 7 esperti indipendenti del mondo della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica, che esaminerà i progetti pervenuti per poi selezionare tra questi le dieci città finaliste, entro il 12 dicembre 2024, che saranno invitate successivamente ad audizioni pubbliche che si svolgeranno entro il 12 marzo 2025. Entro il 28 marzo 2025, la Giuria proporrà al Ministro della Cultura la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di Capitale italiana della Cultura 2027, che godrà di un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione delle attività progettate nel dossier. Il bando è aperto a coloro che non abbiano partecipato alle procedure di selezione per il conferimento del titolo di Capitale italiana della Cultura per gli anni 2025 e 2026. Lo scorso 14 marzo si è conclusa la procedura che ha portato alla nomina della Capitale italiana della Cultura 2026 con la designazione della città dell’Aquila che si è così aggiunta a Pesaro, attuale detentrice del titolo, e ad Agrigento che sarà Capitale italiana della Cultura nel 2025.

3 Commenti

  1. Se Mimmo Mennitti potesse vedere davvero il livello di degrado a cui state riducendo la ditta, sarebbe lui a venirvi in sogno, e certamente non per complimentarsi con voi

    • Esatto !!!! Ma questa come ha detto stamattina è una città alla bona……..Certamente mi verrebbe da dire ” ca ci nò iddu sta facia lu Sindacu ci non era alla bona? “

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