Caos mensa, l’opposizione attacca: “Non si è intervenuti in tempo ed ecco la telenovela”

BRINDISI – “Sulla mensa scolastica si è consumata l’ennesima telenovela targata Rossi”. Lo affermano i coordinatori cittadini di Forza Italia, Idea, Brindisi Popolare e Brindisi in Alto ,UDC.
“Un dato è certo – dicono le forze di opposizione-  il Tribunale di Brindisi, al quale l’avvocato Carmela Lomartire, oggi consigliere comunale, si era rivolta per tutelare le ragioni dei lavoratori, aveva stabilito precise condizioni a difesa della dignità degli addetti. Fatto sta che il Comune di Brindisi avrebbe potuto in sede di aggiudicazione applicare quanto era previsto dall’autorita’ giudiziaria. Insediata la Giunta, l’Avv. Carmela Lomartire, con congruo anticipo rispetto all’approssimarsi dell’inizio delle attività didattiche, aveva chiesto ed ottenuto un incontro con il sindaco Rossi che si era detto disponibile a risolvere la vertenza. Tuttavia il tempo è trascorso senza che l’amministrazione, pure incalzata in occasione del primo consiglio comunale, abbia mosso un dito e se l’ha fatto non ha risolto un granché se non garantire, per bocca del primo cittadino, che il servizio di mensa scolastica sarebbe puntualmente partito l’8 ottobre, sia pure a scuola abbondantemente iniziata. Sulla propria pagina FB, Rossi diffondeva un video nel quale definiva cassandre tutti coloro che avevano fatto polemica sulla questione. Ne sono seguite le dichiarazioni del vice sindaco,  De Vito, che dapprima ha addebitato il mancato avvio del servizio ai lavoratori e poi successivamente ai dirigenti scolastici, soggetti ai quali spetterebbe l’ultima parola. Fatto sta che i terminali per la ricarica delle schede sono risultati bloccati ed oltre 300 bambini portatori di intolleranze potranno usufruire del servizio si spera, a questo punto, solo a partire dal 15 ottobre. Insomma un gran pasticcio che palesa un’amministrazione molto attenta al profilo social propagandistico e poco accorta nel risolvere i problemi dei bambini e delle famiglie”.

BrindisiOggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*