Caos mensa scolastica: domani parte solo in alcune scuole, De Vito: “Decidono i presidi”

BRINDISI- Mensa scolastica, domani comincia il servizio ma non per tutti. Il servizio di mensa scolastica a Brindisi dovrebbe iniziare domani così come annunciato dal sindaco Riccardo Rossi in realtà molti dirigenti scolastici hanno preferito rinviare e far slittare la data di inizio a martedì o addirittura al 15 ottobre quando sarà garantito il pasto anche ai 330 bambini che hanno esigenze particolari e intolleranze. E’ questo il caso dell’istituto comprensivo Bozzano, del comprensivo al rione Casale e della materna al Di Giulio  dove domani non ci sarà mensa. Lo ha deciso il dirigente scolastico sebbene il primo cittadino ha invitato tutte le scuole a raccogliere le adesioni per la mensa a partire da odomani. “E’ a discrezione dei dirigenti- ha sottolineato l’assessore comunale alla Scuola, Rita De Vito- se ne stanno assumendo la responsabilità e noi non possiamo fare nulla”.

Il servizio mensa sarebbe dovuto partire regolarmente il primo ottobre ma questo non è sttao possibile a causa di alucni passaggi ancora non formalizzati tra la Serenissima, la nuova ditta che gestirà il servizio, e la Markas, la ditta che sino ad oggi si è occupata di distribuire i pasti nelle scuole comunali. La Serenissima è aggiudicataria dell’appalto già da alcuni mesi ma solo qualche giorno fa si è raggiunto l’accordo con i sindacati per il passaggio dei dipendenti dall’una all’altra ditta. Tra l’altro la Markas per cercare di venire incontro agli eventuali disguidi aveva proposto una proroga di un mese , ossia avrebbe garantito il servizio sino al 30 ottobre in attesa che Serenissima si fosse messa a posto anche con i macchinari che mancavano nelle cucine , ma quest’ultima ha rifiutato chiedendo al limite di garantire la mensa sino al 18 ottobre. L’accordo tra le due ditte non è stato raggiunto. Ora la mensa dovrebbe cominciare domani, i terminali per la ricarica delle schede però  sono bloccati  e 330 bambini con esigenze particolari (intolleranze varie) potranno usufruire del servizio solo a partire dal 15 ottobre. Molte scuole a questo punto si regoleranno in autonomia e decideranno da se quando far partire il servizio. Tutto questo con grave disagio per le famiglie e per i piccoli alunni.

Brindisioggi

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