Case popolari, piano di interventi per la messa in sicurezza degli edifici e nuove procedure per alzare gli standard

BRINDISI- Case popolari, Arca Nord Salento da il via a un piano di interventi per la messa in sicurezza degli edifici e adotta nuove procedure per alzare gli standard.  L’Agenzia gestisce un patrimonio abitativo di  6.848 alloggi,  300 realizzati dal 1940 al 1970 di cui in proprietà 1713,  548 realizzati dal 1971 al 2009 di cui in proprietà 4.151, con un tasso di morosità superiore al 30% (circostanza che riduce notevolmente le possibilità di intervento) e con un Organico dell’Istituto assolutamente insufficiente. Questa divisione temporale è stata fatta dall’Ufficio tecnico in ragione delle modalità  e delle tecniche di costruzione in tali periodi. Nonostante questo Arca Nord ha previsto una serie di iniziative a partire da una programmazione pluriennale dei lavori per il ripristino degli immobili secondo una gerarchia di interventi determinata dall’Ufficio manutenzione, con un costo ad appartamento di circa € 1.000,00. Iniziativa sulla quale saranno investiti circa € 100.000,00 annui per ogni esercizio finanziario. L’affidamento dei lavori avverrà con procedura negoziale a partire dall’anno in corso. E’ stato istituito per la prima volta un capitolo specifico per le “verifiche statiche programmate” nel Bilancio 2018 approvato con delibera n. 3 del 03/01/2018.

Il programma sperimentale di “verifica statica programmata” degli edifici di proprietà dell’ARCA, ha interesseto inizialmente alcuni edifici del rione Paradiso di Brindisi, ritenuti tra i più degradati dal punto di vista statico, e in particolare gli edifici ubicati in via Egnazia e via Torretta (circa 400 alloggi).  E’ intenzione di quest’Agenzia procedere in via prioritaria con il controllo del patrimonio realizzato antecedentemente all’anno 1971, anno di entrata in vigore della legge n.1086 che disciplina la progettazione, direzione e collaudo delle opere in conglomerato cementizio armato, presupponendo, quindi, che gli edifici realizzati successivamente all’entrata in vigore della suddetta norma, siano tutti dotati di collaudo statico e non necessitano al momento di una verifica sull’idoneità statica dell’edificio. Durante “le verifiche statiche programmate” sarà fatta attenzione  anche su eventuali lavori realizzati all’interno degli appartamenti e non autorizzati che potrebbero interessare l’idoneità statica dell’edificio.

Le verifiche statiche saranno effettuate da tecnici specializzati in materia, supportate da prove di laboratorio sui materiali e da indagini geologiche al fine di ottenere un quadro complessivo sull’idoneità statica degli edifici o su eventuali interventi da realizzare per il consolidamento delle strutture.  Pertanto, per l’anno in corso, seguendo una gerarchia degli interventi,  determinata dall’Ufficio Tecnico, sono stati affidati incarichi e messe a disposizione risorse per effettuare i saggi e le analisi dei materiali  per un complessivo di €. 140.000,00 (Centoquarantamila/00), a cui se ne aggiungeranno almeno altri € 20.000,00 per l’esercizio in corso.

Su questo tema è stata avanzata una proposta inviata tramite PEC al Commissario del  Comune di Brindisi per una modifica del Regolamento Edilizio Comunale, avente ad oggetto: “ Nuove modalità operative circa la certificazione di idoneità statica degli edifici”. Proposta maturata da altre esperienze che sono considerate delle best-practices del settore. Altra iniziativa che ha adottato l’Agenzia, con determina  576  del  03.08.2018,  riguarda le modalità di espletamento di tutte le direzioni dei lavori di questo Istituto e che integrano e rendono più stringente il controllo dei lavori e dei materiali utilizzati secondo un programma di standardizzazione dei processi.

Queste modalità operative riguarderanno sin da subito gli interventi di manutenzione straordinaria, messi in cantiere grazie ai fondi stanziati dalla Regione Puglia e con quota parte di fondi dell’Arca Nord Salento per un importo totale pari a €. 6.648.290,00 e che inizieranno nell’anno 2018 per 443 alloggi distribuiti nei Comuni di Brindisi, Ceglie Messapica, Ostuni, San Pancrazio Salentino  e Villa Castelli. Non manca il Programma di rigenerazione urbana dell’importo di € 13.000.000,00 cofinanziato dalla Regione Puglia per €12.000.000,00 e dall’Arca Nord Salento per € 1.000.000,00, che prevede sinteticamente interventi di consolidamento statico, manutenzione ed efficientamento energetico degli immobili situati nel Quartiere Paradiso tra le vie Egnazia e Torretta, il cui inizio è previsto per il 2019 e che interesserà circa 400 alloggi.

BrindisiOggi

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