Città sporca, parlano i netturbini: “Colpa della gestione, contro di noi pressioni verbali”

BRINDISI- Disservizi della raccolta rifiuti, l’assessore all’Ecologia Tonino Monetti e il sindaco puntano il dito contro i cittadini che non rispettano le regole, e contro i dipendenti assenteisti. L’azienda ha parlato di un assenteismo che sfiora il 70 per cento. I lavoratori non ci stanno alle accuse e replicano con una nota congiunta dei sindacati  FP CGIl, FIT CISL, UIL TRASPORTI, FIADEL e UGL.  Le  organizzazioni sindacali parlano di problematiche legate alla gestione del servizio. Insomma prima era Monteco, oggi è Ecologica pugliese. I rapporti tra lavoratori e aziende dei rifiuti negli ultimi anni a quanto pare non è mai stato florido.

“Dopo 8 mesi dall’inizio dell’appalto, pur avendo in tutte le sedi evidenziato le criticità del servizio e la mancanza di interlocuzione con la società, oggi ci vediamo costretti a mettere in evidenza le problematiche gestionali del servizio che qualcuno vuole addebitare come responsabilità esclusivamente ai lavoratori dipendenti, i quali sono solo degli esecutori di ordini di servizio.- scrivono i sindacati- Non comprendiamo il particolare interesse che tutta l’amministrazione comunale di maggioranza e di opposizione rivolge nei confronti della Ecologica Pugliese in riferimento alle  assunzioni, disinteressandosi del rispetto del capitolato di appalto.”

In sindacati parlano di impegni assunti sia dal sindaco che dalla società sulla priorità per eventuali esigenze di assunzioni a lavoratori licenziati dalla società Monteco, facente parte la vecchia platea storica. Personale che precedentemente ha già svolto per anni servizio.

Questo dopo che è stata contestata la lista dei 10 assunti che è stata  inviata in Procura per presunti legami tra i nomi e alcuni sindacalisti.

“Abbiamo più volte richiesto al sindaco- continuano- la convocazione di un incontro, come da impegni assunti dallo stesso, senza avere alcun riscontro, per esprimere le nostre preoccupazioni in riferimento alla alterata organizzazione del lavoro. É troppo facile farsi paladino delle denunce fatte dai cittadini, dimenticandosi del ruolo che svolgono anche in riferimento ai disservizi, e deleterio scaricare la responsabilità sull’anello più debole  (i lavoratori). Così come non pensiamo che la responsabilità di una percentuale così bassa di raccolta differenziata sia da attribuire ai cittadini e/o ai lavoratori, ma forse all’assenza di progettazione e organizzazione dei servizi. Nessuno ci ha voluto ascoltare, fin da subito abbiamo messo in evidenza che i disservizi erano e sono causati dalla non corretta ed equa distribuzione dei carichi di lavoro. Purtroppo ogni volta che segnalavamo questo problema il giorno dopo si ritorceva nei confronti dei nostri iscritti.”

“Avevamo apprezzato le dichiarazioni dell’assessore Monetti che fino al 31 Maggio scorso- concludono- rilasciava interviste e dichiarazioni ringraziando ed elogiando l’operato dei dipendenti della Ecologica Pugliese, oggi gli stessi, sono diventati tutti degli scansafatiche e assenteisti. Ci sembra di rivivere il recente passato, dove l’unico dialogo che si aveva con la società erano le contestazioni. Oggi invece  ad esasperare i lavoratori ci sono anche le pressioni verbali dai toni minacciosi fatte dai responsabili della società. Come sempre siamo fiduciosi dell’operato della Magistratura, sugli esposti fatti dalla società, restiamo in attesa di eventuali ed ulteriori chiarimenti.”

BrindisiOggi

 

3 Commenti

  1. Quando sarà possibile vedere Piazza Santa Teresa senza i cocci di bottiglie di birra ed altro, in modo tale che i bambini che vi giocano nel pomeriggio e i turisti di passaggio stiano al sicuro?

  2. forse e arrivato il momento che qualcuno si muova x appurare la verita su queste pressioni sul posto di lavoro

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