Corruzione: fissati per l’1 febbraio gli interrogatori del giudice, commercialista e imprenditore

BRINDISI – Il magistrato, il commercialista e l’imprenditore sono rinchiusi tutti e tre nel carcere di Melfi. Fissato per lunedì, 1 febbraio,  alle ore 15 l’interrogatorio di garanzia di Gianmarco Galiano, giudice civile del Tribunale di Brindisi. Nella stessa giornata saranno interrogati il commercialista Oreste Pepe Milizia (ritenuto suo braccio destro) e l’imprenditore Massimo Bianco. I tre sono stati arrestati il 28 gennaio scorso, insieme ad altri tre professionisti per i quali invece sono stati disposti i domiciliari. Il giudice, secondo le indagini condotte dalla Guardia di finanza di Brindisi, coordinate dalla Procura di Potenza, è ritenuto il capo di un’associazione per delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari e alla commissione di altri reati di abuso d’ufficio e riciclaggio.
I tre indagati saranno sentiti in videoconferenza, nel rispetto delle norme anti-covid. Da martedì in poi, invece, saranno ascoltati a Potenza i tre indagati finiti ai domiciliari: le due ex mogli di Galiano e Pepe Milizia, l’avvocata Federica Spina e la presidente dell’ordine degli Ingegneri di Brindisi, Annalisa Formosi, e l’avvocato Francesco Bianco cugino dell’imprenditore.

1 Commento

  1. Ancora una volta Francavilla Fontana sulle prime pagine nazionali per vicende che nulla hanno a che fare con la laboriosita’ e l’onesta’della maggior parte dei francavillesi.Purtroppo sono decenni che questo disgraziato Paese e’ in mano a gente che ha anteposto i propri interessi al bene della collettivita’e complici sono state le istituzioni che nulla hanno fatto per invertire il corso degli eventi,anzi,hanno promosso questa politica in cambio di consenso elettorale e tornaconto personale.Un illustre Storico non locale ma salentino una volta ebbe a dire che la vera Storia di Francavilla non la conosciamo e aggiunse che quando si parla di Storia bisogna essere onesti intellettualmente e culturalmente altrimenti la Storia non e’piu’Storia ma un Romanzo depensato e criptico.All’inizio della Storia quando il Principe D’Angio’concesse questa “terra”perche’ fosse popolata,senza nulla pretendere in termine di “gabella”,furono Tre le “categorie”che accolsero tale invito:la categoria dei ladri,la categoria dei briganti, la categoria dei mercanti o meglio dei”marcanti”.Furono queste,dunque le categorie che accolsero “festanti” il principe sulla via di S. Vito.Non possiamo cambiare la Storia,purtroppo,faremmo un torto alla vera Stioria.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*