Dopo l’esclusione dalla Parlamentarie, Amati si autosospende dal Pd

BARI- Non hanno ottenuto la deroga per candidarsi alle primarie. La segreteria nazionale ha usato due pesi e due misure. Ad alcuni la deroga è stata concessa ad altri  no. E così  l’assessore regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati e i consiglieri regionali Ruggiero Mennea e Donato Pentassuglia si sono autosospesi dal gruppo del Partito Democratico nel Consiglio regionale. Lo hanno annunciato oggi a Bari in una conferenza stampa tenuta in merito alle vicende che hanno preceduto la definizione delle liste alle primarie per la scelta dei parlamentari Pd, dalle quali sono stati esclusi.
I tre consiglieri  hanno inviato una lettera al segretario nazionale, Pier Luigi Bersani, in cui a norma di statuto chiedono che sia data formalmente una giustificazione dell’esclusione con l’indicazione dei criteri obiettivi seguiti dal comitato elettorale nazionale del Pd che ha negato la deroga alla candidatura per le primarie ad Amati (Brindisi) e Mennea (Bat), mentre Pentassuglia (Taranto) non l’ha chiesta.
Brindisioggi

3 Commenti

  1. CREDO CHE IL SIGNOR BAGNULO ABBIA RAGIONE. NON E’ POSSIBILE NEGARE LA POSSIBILITA’ DI VOTARE, CON UN INCOMPRENSIBILE VETO, LA PERSONA CHE SI RITIENE MAGGIORMENTE CAPACE DI GOVERNARE.

  2. potrà anche non farlo per il bene della vollettività, ma sarebbe giusto che i votanti potessero scegliere i candidati che ritengono più meritevoli secondo il loro giudizio, simpatia o ignoranza…. eccc…. e come se vai in farmacia e devi per forza scegliere come farmaco “il generico”.

  3. Amati: “Mi candido anch’io?”
    il PD: “No, tu no!”
    E così, dopo l’esclusione dalle parlamentarie, Amati si autosospende dal PD. E magari, se qualcuno gli chiederà il perchè di questa sua decisione, sicuramente avrà la sfacciataggine di dire che lo ha fatto per il bene della collettività. Ma per favore…, basta con queste vecchie barzellette!

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