Emergenza Covid, aumentano i casi nella provincia di Brindisi

BRINDISI- Emergenza Covid, aumentano i casi nella provincia di Brindisi .Nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl. Alla data del 28 novembre 2021 risultano positivi 286 soggetti, di cui 146 uomini (51%) e 140 donne (49%), con età media di 45 anni. I positivi sono così suddivisi per fasce di età: 55 nella fascia 0-18 anni, 174 tra 19-64 anni, 42 tra 65-79 anni, 15 negli 80 e oltre.

I fattori di rischio per cui è stato predisposto il tampone sono: “sospetto di caso” 146 (51,5%), “contatto con caso accertato” 114 (39,9%), “soggetto in RSSA” 5 (1,8%), “screening” 4 (1,4%) e “rientro da area a rischio” 4 (1,4%); in 13 casi (4,6%) il fattore di rischio non è definito. L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute degli attualmente positivi descrive 176 (61,5%) paucisintomatici, 79 (27,6%) soggetti asintomatici, 14 (4,9%) con sintomatologia lieve, 9 (3,2%) severi; per 8 (2,8%) soggetti il dato non è noto. Per 250 (87,4%) soggetti è stata predisposta la sorveglianza con isolamento fiduciario e per 16 (5,6%) il ricovero in isolamento; per 20 (7%) soggetti il dato non è noto.

Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 87 a Brindisi, 49 a Mesagne, 39 a Fasano, 32 a Ostuni, 15 a Francavilla Fontana, 13 a Ceglie Messapica, 13 a Latiano, 7 a Torre Santa Susanna, 6 a Carovigno, 6 a San Pietro Vernotico, 4 a Oria, 4 a San Vito dei Normanni, 2 a Cellino San Marco, 2 a Erchie, 1 a Cisternino, 1 a San Donaci, 0 a San Michele Salentino, 0 a San Pancrazio Salentino, 0 a Torchiarolo, 0 a Villa Castelli. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Brindisi, Francavilla Fontana, Torre Santa Susanna, Oria.

Nel periodo compreso tra il 24 febbraio 2020 e il 28 novembre 2021, sono stati sottoposti a tampone molecolare per la ricerca di Sars-CoV-2 in totale 140.228 residenti nella provincia di Brindisi, pari a 359,1 soggetti ogni 1.000 residenti. Per 113.866 (81,2%) soggetti sottoposti a test è definito il fattore di rischio per cui è stato predisposto il tampone; si osserva come il test effettuato per “caso sospetto” rappresenti la motivazione di esecuzione del tampone in circa il 45% dei casi.

Dei 140.228 soggetti sottoposti a tampone molecolare, 22.173 (15,8%) sono risultati positivi al test, con una incidenza cumulativa stimata pari a 567,9 casi x10.000 residenti; si osserva un trend in lieve aumento dei casi. I positivi comprendono 11.425 donne (51,5%) e 10.748 uomini (48,5%) e l’età media è pari a 44 anni.

Il tasso di letalità è pari all’1,8%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso, mentre nella fascia 0-29 anni non si registrano decessi. Sono 397 i decessi totali: 311 casi tra persone che hanno tra 70 e 90 anni e più; 54 tra i 60 e i 69 anni, 23 casi tra i 50 e i 59, 7 casi tra i 40 e i 49, e 2 nella fascia 30-39.

BrindisiOggi

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