Enel basket batte Milano e salva una stagione da dimenticare

BRINDISI- Battendo Milano per 64-50, Brindisi da un calcio alla crisi e chiude in cassaforte il discorso salvezza. Dopo un digiuno lungo 4 settimane, che aveva prospettato all’orizzonte la zona paludosa della classifica, la formazione di Bucchi torna alla vittoria contro la prima della classe costretta a condividere, per 7 giorni la vetta della classifica insieme a Reggio Emilia (vincente a Caserta). Per Milano si tratta del secondo k.o. consecutivo senza Gentile e Cinciarini. L’Enel scende in campo con l’atteggiamento giusto. Scott, Zerini, Banks e Cournooh si scrivono subito referto e firmano la prima fuga dei biancoazzurri (20-10, al 8’). Milano capisce poco del primo quarto (24-10) così come Repesa costretto a ridisegnare il piano partita. L’unico a gonfiare la retina sul fronte nemico è Lafayette (10 punti nel secondo quarto) al rientro dall’infortunio. Brindisi pecca un po’ di presunzione al punto da consegnare 6 possessi agli avversari che, alla fine del primo tempo, dimezzano il ritardo (38-28 al 20’). Il terzo periodo si apre con due triple di Simon e Sanders che riportano l’Armani al -6 (40-34, al 22’). Brindisi, però, ha voglia di vincere, nella serata in cui la connessione dall’arco funziona a meraviglia: per Milano è una lunga riconcorsa. Al 26’ Banks, sorvegliato speciale della gara, riporta i padroni di casa alla doppia cifra di vantaggio (47-37).  Cerella e compagni non si perdono d’animo e con pazienza e mestiere costringo i brindisini all’improvvisazione: 4 tiri liberi consecutivi consentono ai biancorossi di ridurre drasticamente le distanze (47-43). L’Enel, però, è più precisa al tiro e con 5 punti di fila di Harris e, una tripla di Scott, all’inizio dell’ultimo quarto, prova ad ammazzare la partita (60-43). Mentre Milano litiga col ferro dall’arco (9/26 a fine gara), l’Enel è già fuggita via con la salvezza in cassaforte.

“Con percentuali cosi basse è impossibile vincere”, ha dichiarato Repesa al termine dell’incontro. “Stiamo facendo tanti carichi di lavoro ma questa non può essere una scusa per una squadra come l’Olimpia che deve vincere tutte le gare”.

“E’ stata una stagione dura e complicata – ha esordito in sala stampa Piero Bucchi – dove tante cose non sono andate nel verso giusto. Questa vittoria vale una bella fetta di salvezza. Combatteremo sino all’ultima giornata e poi’ ci guarderemo per vedere dove siamo arrivati”.

 

Lilly Mazzone

 

Brindisi: Banks 10, Di Napoli, Scott 15, Cournooh 9, Harris 12, Cardillo, Milosevic, Trotter 2, Gagic 5, Zerini 8, Anosike 3, Marzaioli. All. Bucchi

Milano: McLean 1, Lafayette 12, Cerella 3, Kalnietis 7, Macvan 5, Vecerina, Magro 2, Charles, Sanders 10, Jenkins 3, Calò, Simon 7. Allenatore: Repesa

Arbitri: E. Sabetta, M. Filippini, D. Borgioni

Parziali: 24-10; 38-28 (14-18); 52-43 (14-15); 64-50 (12-7)

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