Enel Basket verso Bologna, Bucchi: “Ho un gruppo motivato”

BRINDISI – Gli elogi che arrivano da ogni parte del mondo cestistico (e non solo) per il primo posto in solitaria in Lega A dell’Enel Basket non sembrano intaccare quello che ha sempre detto essere il suo credo.

Coach Bucchi, infatti, continua a tenere il basso profilo, predicando di vivere momento dopo momento quello che riserverà il campionato, anche nella consueta conferenza stampa del venerdì, in vista della partita contro la Granarolo Bologna di domenica sera.

In vista della prossima partita, il tecnico biancazzurro ha dato la possibilità ai ragazzi di effettuare una giornata di recupero fisico martedì, in modo tale da recuperare alcuni degli acciaccati o di chi ha problemi da lungo tempo (come ad esempio Dyson) e forzare negli allenamenti nei giorni successivi. Con risultati che hanno lasciato Bucchi soddisfatto.

L’allenatore brindisino, comunque,  inizia proprio dall’analisi degli avversari: “Si tratta – esordisce – di una partita difficile, contro una squadra che ha perso due partite di fila, ma contro Venezia, una signora squadra che sta raccogliendo meno di quello che meriterebbe, e contro Reggio Emilia, una squadra che scorso anno è arrivata ai playoff. Nel basket può capitare, esistono partite che si vincono e si perdono, anche perchè c’è equilibrio in questo campionato. Bechi sta facendo bene il suo lavoro, la squadra è ben allenata ed assemblata”. Insomma, per Bucchi serve non abbassare la guardia contro una squadra importante: “Bologna – dice – è una squadra di talento sia negli americani che negli italiani, dobbiamo cercare di limitare il loro potenziale, altrimenti sarà dura”. Sarà importante, perciò, opporsi al meglio sia sugli esterni che sugli interni: “Fisicamente – spiega  il tecnico – abbiamo centimetri e chilogrammi per competere sotto canestro, ma loro sono una squadra con talento e qualità che non ha un vero punto debole. Dovremo essere equlibrati in difesa ed attacco”.

Come sempre, quindi, niente  proclami, anche perchè secondo Bucchi il campionato sta entrando nel vivo solo adesso: “La nostra serie utile – prosegue l’allenatore – mi fa piacere, ma è presto per parlare di consacrazione, anche perchè da dietro stanno arrivando squadre come Sassari e Siena, oltre alla stessa Milano“.  Parlare di possibili playoff, secondo Bucchi, è perciò prematuro: “Non mi interessa – risponde – parlare di obiettivi, noi cerchiamo di fare il nostro meglio giorno dopo giorno ma il campionato ancora non è al suo apice”. Il tecnico brindisino perciò vuole vivere, seguendo quello che hanno detto il patron Ferrarese ed il presidente Marino, l’attimo volta per volta. E si spiega meglio con una metafora “pasticcera”: “Un bambino – racconta- che mangia tutta la torta fa indigestione. Bisogna mangiarne un pezzo alla volta”. “Per questo il coach predica prudenza: “Non so – evidenzia – se temere più un calo dei miei o il ritorno delle altre squadre, anche perchè sino ad ora i miei ragazzi hanno mostrato il giusto atteggiamento”.

Molto spazio, perciò, è  dedicato all’analisi della squadra e di come questa si stia comportando in questo momento d’oro: “La nostra – prosegue Bucchi – è una squadra omogenea nei valori anche perchè in panchina ci sono ricambi all’altezza, e chi è in campo è sempre motivato a far bene”. Sul piano psicologico, inoltre, i giocatori sembrano rispondere: “Hanno capito – aggiunge il coach – che il lavoro paga e questa è la strada da percorrere”. Insomma, c’è un’intesa soddisfacente: “La squadra – sottolinea il tecnico – è piacevolmente sorpresa, ma sta vedendo che le cose chieste stanno rendendo, si tratta di un buon gruppo di lavoro con cui si riescono a fare buoni allenamenti”. Ripercorrendo, perciò, i vari collettivi che il trainer brindisino ha avuto negli anni, Bucchi riconosce a quello di quest’anno una dote particolare: “I ragazzi  – spiega – sono un gruppo motivato, che ha capito che lavorare paga. Da parte nostra, abbiamo comunque voluto tenere le briglie molto strette, serve essere inquadrati e loro hanno reagito bene”.

F.Tr.

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