Festa del Casale, condannati i due brindisini accusati di tentata estorsione

BRINDISI- Festa del Casale, condannati i due brindisini accusati di tentata estorsione. Gennaro Di Lauro , 44 anni,  e Cosimo Carrisi, 46 anni, sono stati condannati con rito abbreviato rispettivamente a quattro e sei anni dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Lecce, Angelo Zizzari. I due eranoi gravemente indiziati, in concorso fra di loro, di tentata estorsione aggravata al fine di agevolare l’attività delle associazioni di tipo mafioso. Secondo la ricostruzione fatta dagli agenti della Squadra mobile, che hanno condotto le indagini, i due uomini avrebbero tentato di estorcere denaro all’attuale organizzatore della festa, che aveva ottenuto la gestione dopo aver presentato domanda al Comune di Brindisi. Gestione che negli anni passati era stata assegnata dal Comune di Brindisi a uno degli arrestati. Quest’ultimo, non tollerando di essere stato “scavalcato”, avrebbe reiteratamente minacciato di morte il giovane, al fine di farlo desistere dall’organizzazione della festa; in caso contrario la vittima avrebbe dovuto corrispondere al primo e al gruppo che lo spalleggia, la somma di 10mila euro. Le fonti di prova raccolte dalla Squadra Mobile brindisina, in pochissimi giorni  hanno riscontrato l’episodio di tentata estorsione aggravata con l’arresto dei due.

BrindisiOggi

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