Fratelli d’Italia rivendica una coalizione più a destra, e arriva Di Donna

BRINDISI – Amministrative a Brindisi, nuove proposte di dialogo arrivano da Fratelli D’Italia. Dopo gli appelli lanciati da Udc, Movimento +39, dal Pri e Democrazia solidale, adesso scendono in campo gli esponenti di Fratelli D’Italia rivendicando però una colazione più a destra che a centro. “Ribadiamo con vigore l’identità di destra di Fratelli d’Italia e che sarebbe auspicabile lavorare ad una coalizione di destra-centro e non di centrodestra. Di conseguenza Fratelli d’Italia si assumerà la prerogativa di indicare persone, principi e metodi che dovranno caratterizzare le alleanze e le opzioni elettorali dei prossimi mesi” sottolineano dal coordinamento provinciale.

Nicola Di Donna

Intanto, arriva anche l’adesione al partito di Nicola Di Donna, già presidente del Consiglio comunale e figura di spicco nel panorama politico del centrodestra. Di Donna proviene dalle fila di Alleanza Nazionale nel cui Partito ha ricoperto incarichi provinciali, regionali e nazionali fino allo scioglimento della stessa An.

Nei giorni scorsi diverse sono state le proposte di dialogo tra i partiti. L’ex assessore Massimo Ciullo dialoga con l’ex sindaco Giovanni Antonino. Il Pri ha anche accolto la proposta lanciata da Raffaele Iaia di un tavolo di lavoro per organizzare il cammino politico per le prossime amministrative.

Adesso fanno sentire la loro voce anche gli esponenti di Fratelli d’Italia che sottolineano come il loro partito politico di destra opera affinché, ovunque, si realizzino coalizioni di centrodestra.

“Tuttavia va ribadito con fermezza – scrivono dal coordinamento provinciale – che la storia e l’identità di Fratelli d’Italia sono di destra. In tutta Europa la destra sta ottenendo crescenti consensi, ai quali la sinistra al governo sta rispondendo con leggi repressive della libertà di espressione e strumentali accuse generalizzate di razzismo e xenofobia. In Italia l’attacco alla destra ha assunto ormai una virulenza senza precedenti che si sta traducendo in una vera e propria aggressione alla democrazia”.

Intanto, a dar man forte al gruppo di Fratelli d’Italia arriva anche Nicola Di Donna. “Dopo una breve esperienza ne “La Destra” – ha dichiarato il nuovo entrato – dove ho ricoperto l’incarico di segretario provinciale e dirigente nazionale, ho ritrovato la passione politica identitaria, grazie soprattutto alla incisiva azione di Giorgia Meloni,  in un Partito credibile e capace di dare continuità alle tante iniziative e proposte che lo hanno da sempre caratterizzato”.

Il partito che da il benvenuto a Di Donna, si impegnerà nei prossimi giorni a riconoscergli un ruolo consono al proprio excursus e curriculum proprio per sfruttare al meglio le sue capacità, d’intesa con il segretario provinciale Luciano Cavaliere e con il segretario cittadino Giacomo Serio, unitamente a tutta la classe dirigenziale del Partito.

“Nonostante ciò Fratelli d’Italia persevera, con rispetto, – continuano dal coordinamento provinciale – nella ricerca del dialogo e di percorsi da condividere con le forze politiche di centro. Eppure sta accadendo che di fronte alla evidente crescita dei partiti e dei movimenti di destra, le forze politiche di centro esibiscano il lato più ambiguo e meno nobile della loro identità politica, quali pregiudizi ideologici, ingiustificate accuse di fascismo, ma soprattutto equilibrismo politico prima di aderire ad una coalizione di convenienza”.

“In questi giorni l’Udc e Alternativa Popolare, in terra di Brindisi, hanno diffuso dei comunicati stampa nei quali era leggibile tutto e il contrario di tutto. Ebbene, dinanzi a tali posizioni che perseverano in un linguaggio politichese – sempre più incomprensibile per i cittadini – piuttosto che politico, ribadiamo che Fratelli d’Italia è un partito più di destra-centro e non di centrodestra” concludono.

BrindisiOggi

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