I numeri delle primarie. Tarantino Pd: “Finalmente non ci sono piu’ le correnti”

BRINDISI– “Ciascuno è libero di dire le sua, tutto è migliorabile, ma ci sono dati incontrovertibili. Punto primo: l’affluenza registrata in queste primarie a Brindisi per scegliere i candidati al Parlamento è stata alta, oltre 7500 persone hanno chiesto di poter votare un candidato del Pd, il 70 per cento degli elettori delle primarie del 25 novembre è tornato a votare tra Sel e Pd.Punto secondo: bisogna rispettare la scelta di questa gente che si è recata ad esprimere il proprio pensiero.

Punto terzo: il Pd e Sel sono gli unici partiti che hanno messo in campo alcuni candidati e hanno fatto scegliere ai cittadini i propri rappresentati, mentre Pdl, Udc e altre forze politiche in queste ore sono rinchiusi nelle varie stanze per stilare  da soli le liste.”

Tre punti fermi per rispondere alle critiche di interni ed esterni del partito democratico sulle parlamentarie che si sono svolte in terra di Brindisi il 31 dicembre scorso.

Conferenza stampa in casa del Pd con i candidati eletti e  non, che hanno messo la faccia nelle ultime primarie.  Corrado Tarantino, segretario provinciale del partito parla di successo visto le percentuali di votanti in una giornata di festa. “E soprattutto- afferma Tarantino-con questa stagione di primarie è nato il Pd, sono venute meno le correnti che prima dividevano il partito. L’appuntamento del 31 gennaio ha permesso di inserire nella lista in Parlamento chi non sarebbe mai stato scelto nelle stanze di partito”. Tarantino si riferisce alla vittoria di Elisa Mariano, la 35 enne di San Pietro Vernotico che insieme a Salvatore Tomaselli( senatore uscente) ha vinto le parlamentarie a Brindisi. E poi l’attacco va ai “vecchi” del partito democratico che ora non  sono più nelle stanze dei bottoni. Non  fa nome e cognome Tarantino, ma il riferimento a Carmine Dipietrangelo è chiaro. “Quando c’erano loro- continua il segretario- i criteri di scelta erano altri”.

In merito alla critica fatta da qualcuno che voleva  candidati scelti dalla società civile, Tarantino risponde: “L’ultima volta che lo abbiamo fatto per il Parlamento è stato con Antonio Gaglione e si è visto il risultato. E poi anche coloro che sono nel partito provengono dalla società civile, mica perdono questo status una volta che firmano la tessera”.

Critiche e risposte a parte, i dirigenti del Pd presentano i  numeri. “Brindisi per affluenza è stata la seconda provincia in Puglia- precisa Vincenzo Baldassarre–  la quinta in Italia, oltre 11 mila elettori tra elettori del Pd e Sel. Tomaselli è al nono posto nella lista dei candidati più suffragati in Italia”.

Altro risultato raggiunto, secondo i democratici, quello della parità di genere, primo è arrivato Tomaselli, ma seconda Mariano, terzo Vincenzo Montanaro, quarta Antonella Vincenti. “Questo significa- spiega Andrea Greco del comitato Italia Bene Comune- che il partito con i suoi candidati ha ben interpretato la realtà ed è portatore di valori nuovi e di rinnovamento”.

Tomaselli da parte sua getta acqua sul fuoco per spegnere le critiche, d’altronde ora si ha bisogno dell’aiuto di tutti. “A parte la caduta di stile di qualcuno- afferma il senatore uscente- il Pd ha dato  con queste primarie la possibilità di far raccontare la buona politica, l’unica forza politica insieme a Sel capace di mettersi in gioco. E’ chiaro che tutto è migliorabile”.

 Lucia Portolano

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