In Puglia approvata la legge che consente ai famigliari di essere vicini ai pazienti in fin di vita per il Covid

BARI- Il consiglio regionale approva all’unanimità una legge che obbliga le strutture sanitarie a consentire ai famigliari di pazienti in fin di vita positivi al coronavirus, di essere al loro fianco. A darne notizia è il consigliere regionale Maurizio Bruno che scrive: “Mai più qualcuno in Puglia morirà da solo, lontano dai propri cari, in una stanza d’spedale, come accaduto in questi terribili mesi a causa del Covid.
In Consiglio regionale abbiamo appena approvato, all’unanimità, una legge che obbliga le strutture sanitarie a consentire ai famigliari di pazienti in fin di vita positivi al coronavirus, di essere al loro fianco.
Di esserci nell’ora più buia. Di dirsi addio. Di dirsi ti amo un’ultima volta.
Lo strazio devastante che hanno patito in questi mesi milioni di vittime e milioni di famigliari in tutto il mondo, in Puglia non sarà più permesso. Morire da soli non sarà più permesso.
Non poter essere accanto ai propri genitori, figli, fratelli, sorelle mentre vivono le loro ultime ore, non sarà più permesso.
Perché questo ha tolto il Covid, più di ogni altra cosa, a troppe famiglie: il conforto dell’amore.
Andarsene senza avere negli occhi le persone che si amano, e sapere che una persona che tu ami è andata via per sempre senza averle potuto nemmeno dire addio, è ed è stata un’atrocità che ha lasciato e lascerà per sempre segni nella psiche che non andranno più via.
E questo non possiamo più permetterlo.
Per questo ringrazio il Consiglio Regionale per questo atto di umanità, per essere stato unito davanti a una decisione così importante. E sono certo che tutte le strutture ospedaliere già nei prossimi giorni si adopereranno al meglio per dare seguito a questa legge, a questo atto di amore, che arriva sì, forse troppo tardi. Ma di cui non potevamo più fare a meno. Nessuno, mai più, morirà da solo”.
BrindisiOggi

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