Infortuni negli ospedali per il personale della ASL diminuite del 23 per cento

BRINDISI-  Calano gli infortuni sul posto di lavoro nei presidi della Asl, meno il 23 per cento rispetto allo scorso anno. Pubblicata di recente l’Indagine sugli infortuni del personale ASL BR anno 2016 a cura del Servizio di Sorveglianza Sanitaria, ufficio di Staff della Direzione Generale, diretto da Giuseppe Cazzato.

Nel corso del 2016 gli infortuni che hanno interessato i lavoratori che hanno prestato la loro opera nell’Azienda Sanitaria Locale di Brindisi, risultano 212, con una netta riduzione in valore assoluto rispetto al 2015 (pari a 267) e un indice di incidenza pari a  -23% ogni mille lavoratori.

Il numero viene desunto dall’analisi degli eventi avversi riportati nei registri infortuni presenti nelle diverse strutture aziendali. Gli infortuni sono definiti come “eventi dannosi verificatisi per causa violenta in occasione di lavoro” per i quali il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicarli a fini statistici e informativi all’INAIL e all’IPSEMA quando comportino l’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento, e sempre agli stessi organi, questa volta a fini assicurativi, quando comportino un’assenza dal lavoro superiore a 3 giorni. Nei registri sono stati segnalati anche gli eventi che non hanno comportato l’abbandono del lavoro (ad es. le punture da ago o traumi di vario genere senza prognosi) e denunciati solo a scopo cautelativo.

La Asl ritiene molto positiva la riduzione del numero di eventi registrati nel 2016 in valore assoluto, considerando che il numero di lavoratori è aumentato (4.017 unità rispetto alle 3.849 unità del 2015).

Un importante dato di dettaglio che merita di essere segnalato è il calo degli “infortuni a rischio biologico”, passati dai 46 del 2015 ai 38 del 2016, che hanno riguardato 6 uomini e 32 donne con età media 45 anni.

“I dati illustrati nell’indagine- afferma la Asl-  sono il frutto dell’impegno e della volontà aziendale di investire in sicurezza, informazione e formazione del personale. Molti sono, infatti, gli strumenti adottati dal 2006 ad oggi dall’Azienda per attuare una corretta prevenzione: eventi formativi accreditati dal Ministero della Salute, manuali  e circolari informative, ecc.”

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