Inquinamento ambientale, in meno di un mese scoperte 72 discariche abusive

BRINDISI- Inquinamento Ambientale in meno di un mese individuati 72 siti utilizzati come discariche abusive. I carabinieri del  Comando Provinciale di Brindisi, con l’ausilio del personale del Nucleo Operativo Ecologico CC di Lecce e del Gruppo Carabinieri Forestale di Brindisi, hanno eseguito dal 20 febbraio al 12 marzo 2017 un servizio coordinato a largo raggio in materia di inquinamento ambientale.

L’operazione rientra nella strategia di contrasto intrapresa dal Comando Interregionale Carabinieri “Ogaden” di Napoli finalizzata a frenare alcuni fenomeni di illegalità diffusa che creano grave nocumento alla comunità mirandone il “diritto alla sicurezza”, inteso nella più ampia accezione di garanzia dell’ordinata e sicura convivenza civile.
Nel corso dell’attività, i Carabinieri hanno:
– individuato 72 siti interessati dall’abbandono incontrollato di rifiuti di vario genere;
– contestato 6 violazioni amministrative per un importo complessivo di 3.600 euro;
– sequestrato, nel Comune di Erchie, un’area agricola di pertinenza dell’azienda “Tenuta Lubelli”, avendo rinvenuto in una parte del terreno vari idrocarburi interrati rilevati dalla fuoriuscita di fumi; il personale A.R.P.A. “Puglia”, intervenuto all’uopo, ha eseguito la campionatura per i successivi esami di laboratorio;
– deferito in stato di libertà:
. L.S., classe 1938 di San Michele Salentino e domiciliato a Carovigno, e L.G., classe 1967 residente a Milano e domiciliato a Carovigno, per aver realizzato, senza alcuna autorizzazione, una discarica abusiva contenente rifiuti pericolosi in alcuni terreni di proprietà, ubicati a Carovigno, per un’estensione di 4.000 mq circa, sottoposti a sequestro;
. F.P., imprenditore classe 1971 di Ostuni, sorpreso alla guida di un autoarticolato mentre trasportava rifiuti solidi industriali non pericolosi;
. F.E., carrozziere classe 1956 di Cellino San Marco, per aver accantonato senza autorizzazione rifiuti speciali su un terreno di proprietà ubicato a San Donaci;
. P.S., imprenditrice classe 1966 di Torre Santa Susanna, per aver sversato rifiuti di vario genere in un’area precedentemente destinata a cava, sita a Torre Santa Susanna, sottoposta a sequestro;
. S.A., imprenditore classe 1947 di Erchie, anch’egli per aver sversato rifiuti speciali in un’area precedentemente destinata a cava, sita a Erchie, sottoposta a sequestro.
I siti individuati sono stati segnalati alle Autorità Amministrative per le operazioni di ripristino della salubrità dei luoghi.

BrindisiOggi

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