Invasione di colombi, arrivano i falconieri

SAN MICHELE SALENTINO- Il sindaco di San Michele Salentino, Giovanni Allegrini, nei giorni scorsi ha emesso un’ordinanza mirata a rispondere alle crescenti segnalazioni e lamentele riguardanti i disagi causati dalla presenza dei colombi nel territorio comunale e ha disposto un servizio di allontanamento dei volatili dal centro urbano. La numerosa presenza dei piccioni ha creato nel tempo problemi significativi, compresi danni agli edifici pubblici e privati, rischi per la salute umana dovuti alla trasmissione di malattie e parassiti, nonché il degrado estetico delle aree urbane a causa delle deiezioni degli uccelli.
La pratica diffusa di alimentare i piccioni ha contribuito all’aumento esponenziale della loro popolazione, creando uno squilibrio nell’ecosistema urbano. La mancanza di predatori naturali e la facilità di accesso a luoghi adatti alla nidificazione hanno favorito la crescita incontrollata delle colonie di colombi.
L’Amministrazione comunale ha, quindi, deciso di intervenire drasticamente con un’operazione di allontanamento dei volatili attraverso un servizio di falconeria partito la scorsa settimana tramite Ecological Bird Stop, con l’obiettivo di rendere l’intera area comunale meno ospitale per i piccioni. Inoltre, per affrontare questa emergenza, il sindaco ha chiesto ai cittadini di effettuare una serie di misure cautelari. Innanzitutto, ai proprietari di edifici è stato chiesto di ripulire periodicamente gli spazi dove i piccioni nidificano e depositano guano e di chiudere le aperture attraverso le quali gli uccelli possono accedere agli anfratti.
La collaborazione tra autorità comunali, proprietari di edifici e cittadini è essenziale per il successo di queste misure e per garantire una città più salubre e pulita per tutti. La polizia locale e le altre forze dell’ordine vigileranno sull’osservanza dell’ordinanza e in caso di inadempimento verranno emesse sanzioni pecuniarie con una multa che va da un minimo di €50,00 a un massimo di €500,00.

2 Commenti

  1. Mai una volta che una buona iniziativa parta dal Comune di Brindisi! ma come fanno i Comuni della provincia ad essere più puliti, a chiudere i centri storici, a organizzare eventi anche di spessore culturale? Hanno più risorse economiche, o amministratori più capaci? Almeno potremmo prendere qualche spunto!

  2. Mi sembra una soluzione interessante e spero efficace che andrebbe replicata anche a Brindisi. Ci sono punti nel centro città che sono letteralmente invasi da colonie stanziali di piccioni, Guano nelle strade e
    sui terrazzi sono evidenti con rischi di malattie. Spero che l’amministrazione comunale si faccia carico di questo problema al più presto.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*