La denuncia della Cgil: “Al Perrino caos strutturale e lavori continui, sia consegnato il nuovo reparto al Centro Ustionati”

BRINDISI – “Caos strutturale e lavori continui, reparti mai consegnati come ad esempio quello del reparto grandi ustionati dell’ospedale Perrino, eccellenza riconosciuta a livello internazionale, dell’area brindisina”, la denuncia della Cgil di Brindisi.

Il centro ustioni  raccoglie un bacino di oltre cinque milioni di abitanti con Puglia, Basilicata Abbruzzo e Calabria che fanno riferimento a Brindisi. “In previsione dal piano regionale la U.O. di riferimento aveva una capacità recettiva di 8 posti letto non esigibili di fatto al momento – spiega il sindacato – perchè l’ala del reparto Interessata può contenere solo 6 posti letto. Il centro ustioni ha necessità di prevedere invece una degenza intensiva e una semintensiva che addirittura da undici anni attende di essere consegnata. Il reparto oramai completato, pronto ed attualmente adibito a deposito, non viene consegnato per mancanza di un solo gruppo elettrogeno, mentre i lavoratori si trovano ad operare ancora in un reparto decrepito, gestendo fragili pazienti ustionati”.

La Funzione Pubblicas Cgil  chiede al Direttore Generale di risolvere celermente le difformità strutturali in cui i lavoratori si trovano ad operare a vantaggio dell’utenza e dei servizi da garantire considerate le eccellenti professionalità già in servizio nel contesto lavoro della U.O del centro ustioni di Brindisi. Ed inoltre al sindaco di Brindisi, nonché presidente della conferenza dei sindaci di esercitare le sue prerogative riconosciute dalla legislazione vigente affinchè venga garantita la qualità dei servizi erogati ai cittadini/utenti in un territorio che già sconta una grave carenza di strutture organizzative e posti letto.

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