La maggioranza prende tempo: prima si attiva la mensa poi si cercheranno i responsabili

BRINDISI- Si prende tempo. Prima si attiva il servizio mensa nelle scuole comunali, ormai fermo dal 7 gennaio, poi si cercheranno le responsabilità tecnico-politiche sul disservizio. Questo l’esito dell’incontro tenutosi questo pomeriggio tra il sindaco Consales e  una delegazione di NCD composta da Toni Muccio, Raffaele Iaia e da Giuseppe De Maria.

La riunione è avvenuta dopo la decisione assunta ieri pomeriggio dal partito di Alfano che aveva chiesto al sindaco le dimissioni dell’assessore all’Istruzione  Gioacchino Margherito, o comunque di colui che aveva responsabilità nella gestione di questa vicenda.  Un aut aut del gruppo consigliare di Ncd che per qualche ora ha messo in difficoltà la maggioranza.

Per ora però non salta la testa di nessuno. Prima si attiverà il servizio che dovrà essere gestito da Markas che ha garantito l’inizio delle mensa per venerdì prossimo con un centro cottura a Zollino.  “Dopo di che sarà proprio il Sindaco- si legge nella nota inviata dal Comune, subito dopo la riunione- ad effettuare una puntuale verifica su eventuali responsabilità tecnico-politiche legate a quanto accaduto. Le parti, pertanto, torneranno ad incontrarsi nei prossimi giorni.”

Insomma si riaggiorneranno. Nel mirino  oltre all’assessore al ramo, che in realtà ha preso la situazione in mano solo negli ultimi mesi, essendo il quarto ed ultimo assessore all’Istruzione, c’è anche il dirigente della struttura che ha redatto e gestito il bando.

 BrindisiOggi

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