La nave non riesce ad attraccare, naufraghi dirottati a Bari: l’odissea continua

BRINDISI – Le cattive condizioni del mare rendono difficile l’attracco al porto di Brindisi. Alle 2 di questa notte, dopo due ore di prove, e’ stato deciso di dirottare la nave contanair Spirit con 49 passeggeri a bordo al porto di Bari. Arriveranno intorno alle 6. Si tratta di 49 naufraghi del traghetto Norman Atlantic. Non finisce l’odissea di questa gente, alle 4’30 di questa mattina era scoppiato un incendio sulla loro nave. A distanza di 24 ore non riescono a toccare terra. Stanno viaggiando sul pontile della nave contanair al freddo e alle intemperie.

Al porto di Brindisi  era a disposizione  un solo rimorchiatore, gli altri tre si trovano a largo dell’Albania per le operazioni di salvataggio della Norman Atlantic.  Il primo pilota per salire a bordo della nave si  è fratturato un braccio, il secondo non è riuscito a salire.

Mentre si attende per domani intorno alle 12 l’arrivo della nave San Giorgio della Marina militare con il traghetto Normal Atlantic, 190 le persone messe in salvo, 287 sono ancora a bordo. Delle 190 salve, 49 sono quindi ancora in navigazione dirette a Bari.

Il sindaco Mimmo Consales apre una polemica sulla scelta di aver deciso l’arrivo a Brindisi della Spirit, secondo il primo cittadino bisogna andare in Albania, paese a pochi passi da dove si trovava la nave in fiamme, al momento  del salvataggio di questi passeggeri.

Intanto  al terminal di Costa Morena era stato allestito un presidio di prima accoglienza. La compagnia della Norman Atlantic aveva  affidato all’agenzia marittima Titi Shipping la gestione dell’emergenza. Sono stati acquistati capi di abbigliamento (50 tute) e viveri, affittato un pullman e i 49 passeggeri messi in salvo dovevano essere ospitati presso l’hotel Nettuno. A costa morena ad accogliere i naufraghi c’erano alcuni parenti, tutte le autorità locali, il sindaco Mimmo Consales, il Presidente dell’autorità portuale Haralambides,  i vertici della prefettura di Brindisi, la Protezione Civile, i Vigili del fuoco e tutte le forze dell’ordine.

Proponiamo l’intervista al fratello di uno dei naufraghi che attendeva il suo arrivo.

BrindisiOggi

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