L’accusa all’ex assessore “Avrebbe comunicato la vittoria a Dellisanti ancor prima di aprire le buste”

FRANCAVILLA FONTANA- S’ingrossa la nuova bufera giudiziaria che ha investito il Comune di Francavilla Fontana. Nel pomeriggio di oggi, gli uomini della Guardia di Finanza sarebbero tornati negli uffici di Palazzo di Città per acquisire nuovi documenti e l’ex assessore ai lavori pubblici, Mimmo Ammaturo, avrebbe passato diverso tempo nella caserma delle fiamme gialle dove sarebbe stato, precedentemente, convocato.

Al centro dell’inchiesta, coordinata dal pm Milto De Nozza, un finanziamento pubblico di 2milioni e 400mila euro per eseguire una serie di lavori nella cosiddetta area a rischio idrogeologico nel comune di Francavilla Fontana.  La gara per l’affidamento dell’incarico di progettazione sarebbe stata inquinata.

L’ex amministratore comunale nonché ex sindaco di Francavilla Fontana  è accusato di concorso in turbativa d’asta. Sulla sua posizione pesa una conversazione, rilevata durante un’intercettazione ambientale, in cui Ammaturo avrebbe comunicato all’ingegner Carmelo Dellisanti, da stamattina agli arresti domiciliari, la vittoria della gara d’appalto al centro dell’inchiesta. Dellisanti è il   rappresentante della società Promeed Engineering di Taranto,  vincitrice della gara per la progettazione.

La tempistica in cui è avvenuta  la conversazione  tra i due, secondo gli inquirenti, non lascerebbe molti dubbi sulla liceità della faccenda: Ammaturo, infatti, avrebbe detto all’ingegnere tarantino della vittoria della gara alle 13,30 quando invece l’apertura delle buste riguardanti l’asta è avvenuta intorno alle 16,30. La comunicazione dell’aggiudicazione della gara, quindi, ci sarebbe quindi stata a buste ancora chiuse. Secondo la procura brindisina questo dimostrerebbe i particolari rapporti che Ammaturo e Dellisanti. Da questo episodio sarebbe scaturito il reato di concorso in turbativa d’asta per il quale l’ex assessore è indagato a piede libero.

Maurizio Distante

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