Luperti: “Tari alle stelle tra il silenzio della maggioranza”

INTERVENTO/ I cittadini di Brindisi troveranno sotto l’albero l’ennesimo regalo del sindaco Riccardo Rossi: una tassa sui rifiuti alle stelle, il cui ammontare è passato ancora una volta sotto silenzio, complice una maggioranza consiliare letteralmente lobotomizzata in quanto incapace di accennare la pur minima reazione, così come qualche esponente dell’opposizione impegnato più che altro a fare da stampella alla maggioranza ed a distribuire posti di lavoro, anche attraverso sconcertanti messaggi telefonici.
Rossi, insomma, ha avuto carta bianca per mettere ancora una volta le mani nelle tasche dei brindisini per far pagare tariffe altissime, per giunta in un periodo di grave crisi economica per tutte le famiglie.
Certo, si potrà dire che non avrebbe potuto fare diversamente, visto che i costi di smaltimento dei rifiuti sono molto alti, ma non è così! Brindisi attende da quasi dieci anni la realizzazione di impianti per la chiusura del ciclo dei rifiuti. Le risorse sono state stanziate più volte, ma tutto staziona nelle mani del massimo esponente dell’Agenzia regionale per i rifiuti Gianfranco Grandaliano. A Bari giocano da anni sulla pelle dei brindisini senza che il sindaco Rossi abbia mai fatto sentire seriamente la sua voce!
E dire che in campagna elettorale sbandierava ai quattro venti la sua vicinanza al governo nazionale ed a quello regionale. Ed invece in questi anni ha rimediato solo pesanti schiaffoni, infliggendo di conseguenza pene dolorosissime ai brindisini. Rossi, insomma, si è vantato dell’amicizia con il Presidente della Regione Emiliano il quale, a sua volta, aveva detto che per Brindisi sarebbe cambiata musica visto che c’era finalmente un’Amministrazione a lui vicina. Si tratta dello stesso Emiliano che – contro la volontà di Rossi – ha detto “si” ai progetti di Edison e di Brundisium.
Ma forse Rossi si è convinto che in questa città si possa fare davvero di tutto senza passare dalla cassa a pagare il conto. E invece si sbaglia perché il suo biglietto di sola andata è già pronto da tempo, visto che Brindisi vuole finalmente intraprendere la strada della ripresa economica e di un miglioramento della qualità della vita che lui ha fatto sprofondare in fondo a tutte le classifiche.
Lino Luperti – Movimento Regione Salento

3 Commenti

  1. Buongiorno, basterebbe fare un censimento di chi paga la tari a Brindisi e chi no. A mio parere il risultato è sconvolgente

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*